La notizia divulgata dall'emittente francese Tv6, secondo la quale ci sarebbe stato del fumo a bordo prima dell'inabissamento, con conseguente tentativo di atterraggio d'emergenza, è stata smentita. Fino ad ora ci sono molti dubbi e ben poche certezze, e sin da subito è iniziato il balletto delle indiscrezioni e delle ipotesi. Non è ancora possibile escludere niente, ma l'ipotesi più accreditata dagli Stati Uniti, è che si sia trattato di sabotaggio.

Egyptair: l'ipotesi americana

Gli americani stanno attenzionando gli spostamenti dell'Airbus 320 prima del disastro.

L'aereo nell'ultimo periodo di servizio ha effettuato la spola tra l'aeroporto egiziano de Il Cairo e gli scali di Bruxelles, Asmara e Tunisi, fermandosi in aeroporto per una-due ore. Ed ì in quel momento che secondo l'ipotesi avrebbero potuto agire i sabotatori, in modo simile a quanto avvenuto quando ad essere abbattuto fu il Metrojet russo, nei cieli del Sinai.

Per ora nessuna pista è esclusa

Nonostante le ipotesi investigative si concentrino prevalentemente sulla pista dell'attentato, al momento non ci sono elementi tali da consentire l'esclusione di altri scenari, tra i quali quello del guasto meccanico, anche se gli esperti sostengono che le modalità della caduta non siano quelle consuete di un'avaria dell'aereo.

Nessuna rivendicazione

Fino a questo momento, nessun gruppo terroristico ha rivendicato l'eventuale attentato. L'ISIS - i cui vertici sono tornati recentemente a minacciare l'occidente - sembra aver ignorato completamente l'accaduto, e questo apre lo scenario a diverse ipotesi. Ha agito un "cane sciolto", o comunque una cellula non legata all'organizzazione islamista?

Vogliono coprire qualcosa? Oppure non si è trattato di un attentato? Ancora presto per dirlo. Certo è, che molto spesso, dopo attentati o disastri, qualche organizzazione ne rivendica la paternità, anche per mitomania, solo per guadagnare un po' di visibilità sui media internazionali.

La foto premonitrice della hostess

Nel frattempo, la "foto premonitrice" pubblicata su Facebook più volte negli ultimi anni da una hostess della Egyptair, è diventata virale sui social network, scatenando reazioni di tutti i tipi.

C'è chi pensa che si tratti di una coincidenza, una pubblicazione "goliardica" per esorcizzare la paura di un incidente aereo, a chi gli attribuisce un reale significato "premonitore", o magari "complottista".