Oggi parliamo di una storia che lascia sgomenti ed inorriditi chi la ascolta. Spesso si parla di incidenti stradali, in cui talvolta i colpevoli non hanno avuto la giusta punizione e che, nella maggior parte dei casi, non hanno scontato neanche un anno di carcere. Almeno fino a quando non è stato introdotto il reato di omicidio stradale. La storia di Marco Rizzetto (23 anni al momento della morte) è però un caso particolare ed ignobile. C'erano due amanti che si erano appartati in macchina, mavedendo che qualcuno li inseguiva, fuggirono. I due non si fermarono ad uno stop e presero in pieno un ragazzo a tutta velocità.
La donna che era alla guida, aveva la caviglia rotta e quindi non poteva muoversi. L'uomo invece, che all'epoca era un consigliere comunale, lasciò l'amante e scappo via senza neanche soccorrere il giovane. Proprio un politico, che avrebbe dovuto dare il buon esempio, corse viaper coprire una tresca.
Il caso a Chi l'ha visto?
Nell'ultima puntata del noto programma Rai Chi l'ha visto? Federica Sciarelli si è occupata del caso di Marco Rizzetto il giovane morto a causa di un incidente stradale provocato da una macchina con dentro un consigliere comunale e l'amante di quest'ultimo. Forse Marco avrebbe potuto avere salva la vitase fosse stato soccorso all'istante. Giorgio Rizzetto,Il padre di Marco, si è lamentato durante un'intervista al programma RAI urlando: "Voglio giustizia!
Mio figlio è dentro una bara! Io me lo sogno di notte! Vengo giù di notte! Sogno che lui è in una bara, morto, e vorrei tanto tirarlo fuori di là. Ma non è possibile tornare indietro".
Una disgraziache ha dell'incredibile
Un incidente stradale, così morìMarco Rizzetto, un incidente che però ha dell'assurdo, dell'incredibile.
Il sinistro fu provocato da due amanti in fuga che, correndo a 100 chilometri orari, ignorarono lo stop, andando a sbattere sulla macchina di Marco, senza poi prestare soccorso. Giorgio Rizzetto, il papà di Marco, ha dichiarato durante un'intervista al programma Chi l'ha visto?: "E' quasi normale che un figlio porti i fiori ad un genitoreal cimitero, ma è aberrante, è inumano, che un papà ed una mamma portino dei fiori ad un figlio 23enne, morto per una causa così disgraziata, per un incidente così disgraziato, voluto da chi pensava di farla franca. Prima ed anche dopo". Per aggiornamenti su questo ed altri casi di cronaca, cliccate Segui.