Beyoncéalza la voce, usando come cassa di risonanza i social network: dopo gli ultimi due omicidi commessi in Minnesota e Louisiana, la cantante si è sfogata sulla sua pagina Facebook per difendere i diritti degliafroamericani. Il motivo? "Siamo stufi di vedere donne e uomini della nostra comunità barbaramente uccisi dalla polizia: gli ultimi, Philando Castile e Alton Sterling, sono la goccia che fanno traboccare il vaso"; questo il messaggio di Beyoncé su Facebook.

Sfogo accorato di Beyoncé sui social per gli afroamericani

"Noi non vogliamo compassione, ma il rispetto che ci è dovuto - ha aggiunto l'artista -la nostra comunità deve combatterecontro chi, invece che difenderci come dovrebbe, crede fermamente che questi omicidi debbano restare impuniti".

Coinvolta emotivamente dal discorso, Beyoncéha fatto anche precisi riferimenti alle generazioni future: "Noi combattiamo ogni giorno per salvaguardare i diritti delle future generazioni, donne e uomini che faranno di tutto per credere al bene".

Un messaggio molto sentito e accorato, quello pubblicato dalla star sul profilo ufficiale, nel quale si rivolge non solo alla comunità intera, ma anche ai politici. "Questa battaglia non è solo nostra, ma dell'intera umanità - ha proseguito la cantante- non ha alcuna importanza quale orientamento sessuale voi abbiate, né la razza a cui appartenete, è una lotta per i diritti di chiunque si senta emarginato e voglia vedere rispettata la sua libertà".

L'appello di Beyoncé anche ai politici

L'artista ha poi proseguito il discorso aggiungendo: "Preghiamo per i familiari di Philando Castle e Alton Sterling, ma intanto facciamolo anche per invocare finalmente la fine di queste ingiustizie, una vera e propria piaga nella nostra comunità.Sono certa che le nostre voci, unite, saranno ascoltate: non usiamo la paura come scusa, solo in questo modo l'amore trionferà sull'odio".

Il messaggio di Beyoncé è apparso sui socialpoche ore prima che avvenisse la terribile strage di Dallas.

Intanto, dopo la morte per mano della polizia di Philando Castle e Alton sterling, in Minnesota e Louisiana è nata un'accesa protesta che ha avuto un'altrettanto tragico epilogo: infatti, forse preso dal panico per il degenerare della situazione, un cecchino ha sparato sulla folla uccidendo 5 poliziotti e ferendone altri 10 in modo grave.