Ieri sera, alle22:55circa,una gigantesca 'palla di fuoco' ha attraversato il cielo del sud Italia: avvistata con sgomento da migliaia di persone tra il Canale di Sicilia e il mar Jonio in Calabria, Malta e dalla Sicilia, unameteora ha solcato il cielo, in direzione sud/est, con la sua lunghissima scia. Grazie anche alla luna piena, lo spettacolo è stato straordinariamente suggestivo, illuminando tutto come se fosse pieno giorno. Gli esperti spiegano che si è trattato di un bolide:un corpo celeste che assume l'aspetto di una palla di fuoco, appena prende contatto con l'atmosfera, seguita da una lunga 'coda' luminosa.
Un frammento di cometa nel cielo
Il più delle volte il bolide è un frammento di roccia di una cometa, cioè un meteorite:passando vicino all'atmosfera terrestre viene attratto irresistibilmente dal nostro pianeta, poisi incendia e, a causa dell’attrito,si consuma evaporando mentre procedela sua corsaverso la terra. Se è abbastanzagrande, invece, può arrivare fino al suolo.I bolidi, in base alla loro composizione, possono essere di colori diversi; sempre correlati però alla temperatura raggiunta: verso sfumature violetto corrispondono temperature più elevate ed energie più grandi, mentre sul rosso e giallo le temperature raggiunte sono più basse e i livelli di energia inferiori. Come un bolide, in realtà, potrebbe apparire anche un frammento qualsiasi di satellite artificiale precipitato nell'atmosfera; dunque, si preferisce parlare di meteoriti e meteore, in termini scientifici.
Le 'stelle cadenti' sono piccolissime meteore
Piccolissimi frammenti disseminati nello spazio, ecco cosa sono le meteore: quando la terra li incontra orbitando intorno al sole, diventano visibili e producono quel fenomeno chiamato 'stelle cadenti' (per intenderci, la notte di San Lorenzo il 10 agosto ne è un esempio). Un fenomeno che può verificarsi anche senza preavviso, casualmente, generato da meteore non classificabili e sporadiche.
Alcune invece sono prodotte dalla completa disintegrazione di comete antiche che, periodicamente, si manifestano una volta l'anno, quando la Terra si incrocia con l’orbita dell'originaria cometa. Per tradizione sono raggruppate in sciami, come le 'Perseidi' e le 'Orionidi': i nomi derivano dalla costellazione dalla quale si pensa che provengano, quando diventano visibili.
Le meteoriti invece sono frammenti molto più grandi, tanto da non riuscire aevaporare completamente durante la sua corsa nell’atmosfera, quindi, arriva fino a terra accompagnata da un'esplosione e, nell'impatto con il suolo, produce un cratere: le dimensioni di quest'ultimo dipendono dalla loro velocità all'impatto e dalle dimensioni.