A soli tre anni trova un’arma da fuoco e si spara accidentalmente alla testa. La tragedia è avvenuta in uno degli appartamenti di Central Park a Lemoore, nel sud della California. La notizia è stata diffusa ieri dalla polizia.

La bambina – il cui nome non è stato reso noto – si trovava nell’appartamento di amici di famiglia. Era mattina e lei era sola in camera. Secondo le ricostruzioni riportate dai media locali sarebbe andata prima in bagno e poi in una camera da letto. Lì ha trovato una pistola - che si scoprirà poi appartenere ad uno degli inquilini dell'appartamento - , carica ed incustodita.

Probabilmente come tutti i bambini, anche lei è stata attratta dal nuovo oggetto. Ma il gioco era un’arma, carica.

Alle 12.49 arriva una chiamata alla polizia. Si lancia l’allarme per un trauma cranico su un minore. Pronto l’intervento. La polizia quando arriva trova la bambina stesa a terra con una pistola carica al suo fianco. Accanto a lei la madre e gli amici provavano, inutilmente, a soccorrerla.

Subito si trasporta la bimba all’ospedale più vicino, dove, purtroppo, sarà dichiarata morta.

La mamma dirà di aver sentito un forte rumore e di essere subito corsa in camera credendo che la figlia fosse caduta dal letto. Invece la triste realtà era un’altra: il rumore era quello, letale, di uno sparo.

Il caso è oggi oggetto di indagine. Il detective Matthew Smith, che sta seguendo il caso, ha confermato che le ferite sulla testa della bimba sono compatibili con il racconto di quanto avvenuto da parte dei genitori. Tuttavia la polizia sta svolgendo le dovute indagini per capire se vi sia stato un comportamento irresponsabile da parte di famigliari o uno stoccaggio negligente di un'arma da fuoco.

La tragedia californiana si aggiunge alla lunga scia di sangue innocente, di bambini morti per colpa di armi lasciate incustodite. In America ogni anno muoiono più di 30mila persone a causa delle armi da fuoco, ed il più delle volte sono coinvolti bambini che non superano nemmeno i cinque o sei anni di età.

E' un problema che l'America deve affrontare e sul quale il presidente Obama ha tentato di proporre alcune misure per un maggior controllo sul possesso delle armi, ma recentemente il Senato americano le ha bocciate.