Secondo l'Unicef, nel mondo, circa 700 milione di donne si sono sposate prima di compiere il diciottesimo anno d'età. Questo è un dato allarmante se lo si rapporta al fatto che, questi "riti", spesso, vengono forzati da trafficanti di donne.

In alcuni Stati del continente americano, però, purtroppo, è ancora lecito prendere in spose della bambine.

Notizia che fa rabbrividire se, si pensa che questo fenomeno accade in un territorio cosi sviluppato come l'America dove un uomo ha sposato, addirittura il suo iPhone e non accade, quindi, soltanto in paesi poco sviluppati come quelli del terzo mondo.

Per fortuna, però, si incomincia a far dei passi avanti importanti per contrastare questo triste fenomeno.

L'obiettivo della nuova legge statale

Da oggi 5 luglio, nello stato di Virginia, non è più possibile portare all'altare dei bambini, cosa che fino a ieri era permesso anche se si trattava di bambini di età inferiore ai 13 anni.

L'approvazione della nuova legge statale prevede, quindi, di alzare l'asticella dell'età minima a 18 anni e non basta più il consenso dei genitori o una possibile gravidanza della donna.

Se, però, un tribunale statale garantisce il consenso per il matrimonio, esso può essere praticato anche a 16 anni.

Lo scopo pratico ed effettivo dell'approvazione di questo decreto legge, in Virginia, è quello di contrastare e sradicare il traffico di minori per fini sessuali.

Le leggi, fin troppo tolleranti, infatti, permettevano agli adulti colpevolidi trovare una buona motivazione per non finire in guai legali.

Altro fattore triste di questo fenomeno, era il fatto che, molto spesso, le bambine venivano addirittura vendute per finalità di denaro, ai loro "futuri mariti", che, secondo quanto riporta il quotidiano statunitense Whashington Post, sono, per la maggior parte dei casi più grandi di almeno dieci anni.

I numeri della bambine spose in Virginia

Secondo i dati ufficiali forniti dal Dipartimento statale della Sanità e riportati dal quotidiano "Repubblica" in Virginia, negli anni dal 2004 al 2013, si sono sposati circa 4.500 minorenni, dove il 90% sono donne.

Di queste donne, otto su dieci, hanno già divorziato, ma restano comunque numero abbastanza impressionanti,

L'Italia, almeno su questo, puòconsiderarsi un paesepiù sviluppato, poiché qui il matrimonio con minorenni è vietato, a meno che il giudice dichiari il minore legalmente "emancipato".