Marco Santiccioli (56 anni) di professione infermiere, ha raccontato di recente, durante un'intervista al noto settimanale GrandHotel, l'incredibile storia del suo figlioletto Gianmarco (11) e di una splendida siberian husky di nome Blanka (2) che ha ricevuto a Camogli il "Premio fedeltà del cane". Il signor Santiccioli ha dichiarato: "Tre anni fa al mio Gianmarco fu diagnosticato un diabete di tipo 1: quello brutto, che lo costringe a farsi 20 buchini sul dito al giorno e le punture di insulina ogni volta che mangia una fetta di torta. Aveva otto anni all'epoca e mi disse che non voleva più vivere così.

Avrei fatto di tutto per alleviargli quel dolore. Quando arrivò Natale, gli chiesi quale regalo desiderasse. Lui mi disse che voleva un 'cane peloso da accarezzare'. Fu così che nella nostra famiglia entrò Blanka. E' grazie a lei se Gianmarco è sopravvissuto. Non una, ma due volte".

Blanka: Gianmarco è vivo grazie a lei

Marco Santiccioli è il padrone di Blanka, una bellissima cagnetta di razza siberian husky. Due anni fa, quest'ultima salvò il piccolo Gianmarco da morte certa. A raccontarlo è lo stesso signor Santiccioli, il quale ha dichiarato: "Quando Gianmarco si è ammalato di una forma seria di diabete, quello di tipo 1, ha iniziato a sentirsi diverso dagli altri bambini. Per alleviare la sua tristezza gli ho regalato Blanka.

Una fortuna: è grazie a lei se è vivo". Marco ha spiegato cosa accadde in passato: "Per ben due volte, di notte, Blanka ha capito che qualcosa non andava, dall'odore del bambino, ed è corsa a svegliare me e mia moglie piangendo e grattando sulle coperte. Gianmarco era in condizioni disperate. Il suo livello di glicemia era sceso a 33, quando normalmente dovrebbe essere a 100.

Era in crisi ipoglicemica e rischiava il coma diabetico". Marco ha concluso la storia affermando: "Gli abbiamo fatto immediatamente una puntura di insulina, per riportare la glicemia a livelli normali. E per fortuna, pian piano si è ripreso...". Blanka ha salvato la vita di Gianmarco anche una seconda volta, in tempi recenti.

In questo caso però il piccolo aveva una glicemia troppo alta: 500.

Blanka e Gianmarco: amici per la pelle

Il legame che unisce Blanka e Gianmarco è straordinario. La cagnetta di due anni, ha salvato la vita del padroncino più di una volta. Gianmarco soffre infatti di una grave forma di diabete e, per una sola fetta di torta, è costretto a farsi una puntura. Quando aveva otto anni, il piccolo chiese al padre un cane come regalo di Natale, e così Blanka entrò in famiglia. Marco Santiccioli, il papàdel bambino, ha raccontato: "E' stato Blanka a scegliere mio figlio, saltandogli addosso". Un segno del destino probabilmente: è un pò come se la cagnetta sapesse di diventare l'angelo custode del piccolo Gianmarco.

Da quando Blanka è con lui, il suo padroncinoè tornato a sorridere. Papà Marco è felice e ha dichiarato soddisfatto: "Ora si sente un bambino come tutti gli altri. Anzi, meglio degli altri, perchè lui ha Blanka". Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.