Nei giorni scorsi vi abbiamo riportatoalcune notizie di cronaca riguardanti l'oramai blasonata app di Pokemon Go. La nuova applicazione è ispirata ai videogame ed alla serie TVdell'omonimo franchise, ideato a metà anni 90 dal giapponese Satoshi Tajiri. Un successo assicurato, in quanto i pokèmon, in tutte le loro versioni (dai videogiochialle figurine) hanno sempre generato un fandom eccezionale. Da quando l'applicazione è stata resa disponibile a livello mondiale, si sono verificate diverse situazioni, talvolta bizzarre, ma anche tragiche. Nonostante tutto, Pokemon Go continua a far parlare di sè, anche per questioni di tipo "scandalistiche".
A Reggio Emilia, un ragazzo, mentre tentava di emulare le gesta di Ash Ketchum, protagonista del famoso anime giapponese, è stato colto mentre si masturbava in un luogo pubblico. Un episodio deplorevole, che potrebbe gettare ulteriorecattiva luce nei confronti dei "pocket monsters".
Pokemon Go: atti osceni a Cesenatico
L'episodio è avvenuto precisamente a Cesenatico. Il protagonista di questa storia, un ragazzo di 21 anni, si trovava qui in vacanza. Era nel parco di Levante a dare la caccia ai pokèmon tramite la famosa app Pokemon Go, oramai usata da grandi e piccini in tutto il mondo. Ad un tratto, durante la sua attività di "allenatore", il novello Ash Ketchum ha provato l'irresistibile voglia di toccarsi le parti intime, masturbandosi.
Il giovane è stato notato (e ripreso) da una donna, che stava passeggiando nello stesso parco assieme alla figlia. Il 21enne è stato in seguito prelevato dai carabinieri e portato in caserma, dove però non è riuscito a fornirenessuna spiegazione o giustificazione per i suoiAtti Osceni, limitandosi solamente a direche stava giocando a Pokèmon Go.
Il giovane è stato colto in flagrante mentre, con una mano continuava a giocare e, con l'altra, si dilettava nei suoi divertimenti più "carnali" alla vista di tutti. E'stato infine denunciato per atti osceni in luogo pubblico. Per aggiornamenti su questa ed altri casi di cronaca, cliccate Segui.