Fin dalla sua uscita in tutto il mondo, l'app Pokemon Go ha avuto modo, nel bene e nel male, di far parlare di sè. Tale app è un vero e proprio tormentone estivo ed ha dato vita a particolari situazioni.Si sono infatti verificati molti eventi intorno all'app Pokemon Go: alcuni assurdi, altri comici. Basti pensare che i complottisti hanno elaborato alcune teorie sull'applicazione più usata del momento. Non sono mancate poi le citazioni da parte di alcune famose serie TV, come i Simpson, o da parte di alcuni autori di manga come Kazuki Takahashi, il creatore di Yu-Gi-Oh!.

Purtroppo, non mancano neanche notizie tragiche legate al prodotto,riguardanti alcuni "allenatori" morti per strada durante la cattura di un pokemon. Le news al riguardo sono molte, ma noi vi citeremo le più clamorose.

Pokemon Go: il caso di Ty Beaton

A volte, i videogames sono ritratti dai perbenisti come strumenti "malvagi" che "mangiano il cervello" dei ragazzini. Non sempre è così. Ad esempio Ty Beaton (13 anni), un ragazzo originario di Shirley (Regno Unito) è afflitto dalla sindrome di Asperger, guarda caso come il creatore dei pokemon Satoshi Tajiri. A causa della sua condizione, Ty era molto restio ad uscire di casae se lo faceva, chiedeva ai genitori di rientrare subito. Da quando è stato reso disponibile Pokemon Go, il ragazzino esce fuori a giocare più frequentemente per acchiappare i mostricciattoli per strada.

Le sue condizioni di salute sono così migliorate nettamente.

Pokemon Go: i casi di Sam Clark e Calvin Riley

Ty non è l'unico, anche Sam Clark (inglese pure lui) ha tratto benefici dal prodotto Niantic. Giocando a Pokemon Go, Sam ha percorso 225 chilometri in una ventina di giorni, perdendo ben 12 chilogrammi di peso. Durante il suo lungo viaggio, Sam Clark è riuscito a catturare tutti i142 mostricciattoli disponibili nel suo paese, per un totale di 1390 pokemon catturati.

Giocando a Pokemon Go è d'uopo ricordare che bisogna stare attenti per strada. Infatti, dopo il caso di morte di un ragazzo in Guatemala, anche dagli USA è stato segnalato il decesso di un altro giovane. Aveva 20 anni e si chiamava Calvin Riley. Il ragazzo è morto a causa di alcuni colpi di arma da fuoco, mentre adoperava l'applicazione Niantic. Per aggiornamenti su altre notizie di cronaca, cliccate Segui.