La macchina della solidarietà conta tanti soldati, piccoli eroi che nel loro piccolo cercano di dare una mano.Grazie a diverse iniziative portate avantida diversi enti e istituzioni oggi chiunque può contribuire per aiutare le vittime e gli sfollati del Terremoto che mercoledì 24 agosto ha colpito il Centro Italia.

La prima cosa da sapere è che la Protezione Civile ha attivato un protocollo di collaborazione con le diverse compagnie telefoniche che permetterà di donare 2 euro inviando un sms o effettuando una chiamata da telefono fisso grazie al numero solidale 45 500.

A muoversi su questo fronte ci sono anche Arci, Aci, Cei, PD, Caritas e Croce Rossa impegnati anche nella raccolta di beni di prima necessità.Sul sito della Croce Rossa Italiana (cri.it) è possibile effettuare donazioni di qualsiasi entità direttamente sull'IBAN: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale “Terremoto Centro Italia”. In collaborazione con Poste Italiane, inoltre, è stato istituito un conto corrente ad hoc ilcui codice Iban è IT38R0760103000000000900050, intestato “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Sisma del 24 agosto 2016″.

Sempre la Croce Rossa ha inoltre attivato il numero 06 5510 e l’indirizzo email aiuti@cri.it. appositamente dedicato al servizio donazioni.

La Presidenza Episcopale italiana, oltre ad aver immediatamente stanziato un milione di euro, ha indetto una colletta nazionale che avrà luogo in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016.

Queste offerte saranno destinate alla Caritas che, già da adesso, ha iniziato la raccolta. Le offerte dovranno essere inviate “con sollecitudine” a Caritas Italiana, Via Aurelia 796 – 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o mediante bonifico bancario su Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT29U0501803200000000011113 specificando nella causale “Colletta terremoto centro Italia”.

Decine invece sono le città coinvolte dall'Anci,che fornirannoacqua, cibo, coperte e beni di prima necessità. C'è Torino, tra le prime città mobilitate, ma anche Mantova, Firenze, Napoli, Catania, Bologna e L'Aquila, oltre ai capoluoghi di Lazio, Umbria e Marche.

Tutti i comuni interessati a partecipare possono scrivere direttamente all'indirizzo e-mail protezionecivile@anci.it oppure contattare i numeri 06.68009329 o 3463138116.

Qualsiasi altra donazione in denaro potrà essere inviata invece all'Anci tramite conto corrente denominato Anci – Emergenza Terremoto Centro Italia, Iban: IT27A0623003202000056748129.

Anche l'Arci apre un conto corrente ad hoc, intestato: ad Arci presso Banca Etica Scarl, Iban: IT36A0501803200000000000041, indicando nella causale: “Terremoto Centro Italia”.

La stessa cosa è stata fatta dal Partito democratico, il quale ha promosso una raccolta fondi tramite il seguente Iban: IT96H0103003200000006365314 Bic: PASCITMMROM, causale "Partito democratico raccolta fondi per terremoto" – Via Sant'Andrea delle Fratte 16, 00187 Roma. Una raccolta parallela è stata inoltre avviata tra i membri del partito in Camera, Senato e Parlamento Europeo.

A Milano un punto di raccolta è quello presso il Partito della rifondazione Comunista, il quale si sta impegnando nella raccolta di beni di prima necessità, gli stessi potranno essere portati tutte le mattine presso la Federazione di Rifondazione comunista in via Benaco 16 a Milano.