Ieri Papa Francescoha rinviato la catechesi, che solitamente tiene in Piazza San Pietro nel corso dell'Udienza generale, invitando i tanti fedeli presenti a pregare per le vittimedel terribile Terremoto che ha colpito l'Italia centrale. Il Papaha anche espresso parole di solidarietà e vicinanza per quanti sono stati colpiti dalla immane sciagura, ma ha anche inviato sia ieri che oggi degli uomini della protezione civile vaticana per un aiuto concreto.

Il Papa e i vescovi sostengono le vittime del terremoto

Nel frattempo la Conferenza Episcopale Italiana ha disposto un immediato stanziamento di un milione di euro, relativo ai fondi dell'otto per mille, a favore dei terremotati, e ha annunciato che il 18 settembre prossimo in tutte le Chiese italiane si terrà una colletta generale per lo stesso obiettivo.

I Vigili del Fuoco del Vaticano e la Gendarmeria Pontificia inviati sui luoghi del disastro

Sui luoghi del terremotoieriè giunta una squadra appartenente al Corpo dei Vigili del Fuocodella Città del Vaticano, con il compito di collaborare con la Protezione civile del nostro Paese nella ricerca e assistenza delle vittime. Oggi, poi, sono stati inviati anche uomini del Corpo della Gendarmeria vaticana, affinché si mettano a disposizione dei soccorritori. Va ricordato peraltro che già in occasione di precedenti terremoti alcuni vigili del fuoco del Vaticano erano intervenuti in aiuto dei colleghi italiani.

La Protezione civile del Vaticano

Nello Stato della Città del Vaticano, le funzioni di ordine pubblico, di sicurezza e di polizia giudiziaria sono demandate al Corpo della Gendarmeria, costituito da circa due secoli, e in precedenza chiamato Corpo dei Carabinieri Pontifici.

Il Corpo in questione, unitamente al Corpo dei Vigili del Fuoco, fa capo alla Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile vaticana, e cura la sicurezza e l'ordine pubblico in stretto collegamento con la Guardia Svizzera e altri organismi. Per quanto concerne il Corpo dei Vigili del Fuoco, erede del Corpo dei Pompieri esistente già all'epoca dello Stato Pontificio, garantisce all'interno del Vaticano e nei relativi immobili che si trovano nella città di Roma ma sono sempre di sua proprietà, uno speciale servizio antincendio, soprattutto svolgendo opera di prevenzione in relazione all'enorme patrimonio storico-artistico della Santa Sede. Uno speciale servizio antincendio viene poi svolto in occasione di arrivi e partenze del Papa e di altre personalità dall'eliporto vaticano.