Il bilancio del Terremoto che ha sconvolto il centro Italia è aumentato a 241 morti e 264 feriti, mentre gli uomini della Protezione Civile ed i Vigili del Fuoco continuano a scavare, e l'elenco delle vittime potrebbe allungarsi ulteriormente nelle prossime ore. Migliaia gli sfollati, per i quali sono state allestite tendopoli, a disposizione anche di coloro che pur non avendo subito danni alla propria casa, si sentono più sicuri a dormire in tenda. La terra continua a tremare, scosse che talvolta superano la soglia del quarto grado della scala Richter, e anche se questo è il momento dell'azione - e non delle polemiche - iniziano ad emergere particolari destinati a far discutere: il crollo di un edificio scolastico edificato nel 2012 sarà sicuramente tra questi.
Amatrice, crolla la scuola antisismica costruita nel 2012
Tra gli edifici rasi al suolo dal sisma ad amatrice, cittadina gravemente colpita dove sembra essere crollato metà paese, c'è ancheil plesso scolastico più importante del paese, il "Romolo Capranica", che ospitava Scuola materna, elementari e medie. Ovviamente essendo il sisma avvenuto di notte, nell'edificio non c'era nessuno, ma in molti non hanno potuto fare a meno di pensare a quello che sarebbe potuto accadere se il fato avesse fatto tremare la terra durante un giorno scolastico. Il complesso era stato inaugurato nel settembre del 2012, poco meno di quattro anni fa, ed era stato presentato come adeguato a fronteggiare un terremoto, costruito secondo le più recenti regole antisismiche.
Tra gli edifici rasi al suolo dal sisma c'è anche la caserma dei Carabinieri. Sicuramente quando l'emergenza sarà finita, sarà aperta un'inchiesta per capire come mai il recente edificio scolastico non ha resistito al sisma. Di seguito il video dell'agenzia Vista: come si vede dalle immagini, gli edifici sono gravemente danneggiati.
Nuove scosse durante la notte e nella giornata di oggi
Nelle zone colpite dal sisma la terra non smette di tremare. Durante la notte e la giornata di oggi si sono registrate diverse scosse, si spera di assestamento, che rendono più difficile e delicato il lavoro dei soccorritori, esposti al rischio di nuovi crolli. Nel frattempo è partita la macchina della solidarietà, con raccolte di fondi - di cui è sempre buona norma verificare attendibilità e trasparenza - donazioni e varie iniziative in tutta Italia, come quella di una federazione di ottici che si sta muovendo per rifare gli occhialigratuitamente a chi li ha perduti durante il sisma, abbandonando la propria abitazione in tutta fretta.