La vicenda riguarda un uomo di 57 anni a Verdello, percorreva la strada provinciale Francesca alla guida della sua autovettura e l'istinto di urinare lo ha tradito. Percorreva una strada in provincia di Bergamo quando la sua vescica ha iniziatoa dare segni di cedimento, stava per scoppiare ed ha deciso di fermarsi instrada per urinare, nascondendosi dietro la sua autovettura per non farsi vedere da eventuali passanti. Ma il suo istinto irrefrenabile di urinare gli è costato molto caro poiché per legge non è consentito farlo e si è beccato una multa salatissima.

Atti contrari alla decenza pubblica

Erano le 23 circa di un giorno di inizio agosto, poca gente in giro, quasi nessuno poiché percorreva una strada provinciale, ma la pipì è costata caro al 57enne, che nonostante fosse nascosto dalla sua autovettura non è passato inosservato ad una pattuglia della Municipale che ha notato la presenza sospetta nelle vicinanze di un negozio di casalinghi. L'immediato controllo della Polizia e la confessione immediata dell'uomo a cospetto delle forze dell'ordine intervenute non è stata di aiuto: "stavo facendo pipì, non ce la facevo più e mi son fermato". Dalla padella alla brace, la sua giustificazione gli è costata la contestazione di una multa da 3.333euro per aver commesso atti contrari alla decenza pubblica.

La depenalizzazione dei reati minori

Laprossima volta meglio trattenersi, se urinare in strada potrebbecostare unamulta da migliaia di euro. La sanzionecontestata all'uomo fa parte della serie di reati minori che sono stati depenalizzati dal governo lo scorso gennaio. Il provvedimento emesso dal governo ha voluto modificare quei reati penali minori che anche a seguito di processo penale, venivano tramutati in ammende.

Ora il colpevole di aver urinato per strada, sarà costretto a pagare una multa da 3.333euro, eventualmente potrà effettuare ricorso al fine di spiegare le motivazioni dell'episodio incriminato, sperando nell'annullamento della multa contestatagli dalla Polizia.