Filippo Sanna non ce l’ha fatta. Il giovane 23enne originario di Nuoro, rimasto per ore sepolto sotto le macerie della sua abitazione di Amatrice, si è spento questa mattina in un letto del reparto di Rianimazione dell’ospedale “Spirito Santo” di Pescara, dove era ricoverato da qualche giorno in condizioni preoccupanti. “Purtroppo lo schiacciamento – spiegano i medici all’agenzia Ansa – ha debilitato alcuni organi interni e le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Abbiamo fatto di tutto per riuscito a tenerlo in vita”.

Il giovane di origini nuoresi era stato salvato dalle macerie dai Vigili del Fuoco dopo che per ore era rimasto schiacciato insieme alla sorella Irene, sedicenne, sotto quel che era rimasto della loro casa.

Mario Sanna, il padre della vittima molto conosciuto a Nuoro, era riuscito a mettersi in salvo con la moglie Stefania Cirello perché si trovavano al piano superiore dell’abitazione. Fratello e sorella invece, che occupavano le stanze da letto al pian terreno, erano stati sorpresi nel sonno durante la forte scossa di Terremoto che alle 3:36 del 24 agosto ha ridotto Amatrice in un paese fantasma.

Un famiglia unita

Mario Sanna e la sua famiglia da tempo ormai vivevano ad Amatrice dove erano molto conosciuti e apprezzati dalla comunità. Al punto tale che il circolo dei sardi “Dimonios”, che nelle zone del disastro è molto attivo avendo numerosiiscritti, aveva procurato una sistemazione per la famiglia (che ha perso tutto) in modo che potesse stare più vicino al figlio ricoverato in ospedale.

Purtroppo però il povero Filippo aveva numerose lesioni interne provocate dal crollo della casa e soprattutto dal fatto che, per ore, fosse rimasto sepolto sotto le macerie. Nonostante i numerosi interventi di chirurgia i medici dell’ospedale "Spirito Santo" di Pescara non sono riusciti a salvargli la vita.

Le scosse continuano

Intanto la paura si fa ancora sentire soprattutto nella zona del maceratese dove la terra, per l’ennesima volta, è tornata a tremare. Proprio oggi infatti, intorno alle 13:26, nella provincia di Macerata, si è registrata una altra scossa di magnitudo 3,8 avvertita anche dalla rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia.

Nel frattempo le forze di soccorso continuano a scavare senza mai fermarsi e durante la notte di ieri i Vigili del Fuoco hanno recuperato un’altra vittima dell’hotel Roma di Amatrice. Gli uomini in divisa continuano comunque le ricerche dato che non è ancora stato possibile raggiungere una decina di stanze dell’hotel. Anche se, controllando la lista degli ospiti trovata dai pompieri all’interno della struttura, non dovrebbero esserci ancora persone all’interno dell’albergo che è completamente crollato.