Quando ieri 16 Agosto poco dopo le 21:15,ha visto che la Polizia aveva varcato l'ingresso dello stabile di via Tintoretto, luogo anche di spaccio nella città di Cagliari, è entrato nel panico ed è stato subito notato dagli agenti della Squadra Volante che hanno trovato tanta droga: marijuana, hashish e cocaina. Luca Boi, 42 anni, disoccupato e agli arresti domiciliari, è stato arrestato dai poliziotti con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione. Il giovane, su disposizione del pubblico ministero di turno, ha passato la notte in una cella di sicurezza della questura in attesa del processo che si svolgerà oggi in un’aula del Tribunale di Cagliari.

La droga nascosta

Il fatto è accaduto ieri verso l’ora di cena. I poliziotti, impegnati in un normale controllo di routine, hanno notato vicino ad un cancello di via Tintoretto alcuni giovani e avrebbero deciso fermarsi per fare un controllo. Durante l’operazione hanno notato un uomo (Luca Boi) che – secondo la loro ricostruzione - si sporgeva dal portoncino controllando i loro movimenti. Una volta raggiunto, Boi avrebbe cerato di nascondersi ma è stato immediatamente identificato. Gli agenti, in un marsupio che si trovava nelle immediate vicinanze dell’uomo – si legge nel rapporto stilato dalla Questura - hanno trovato 17 involucri di plastica che contenevano cocaina, poco più di tre grammi.

Sette confezioni di hashish per un peso totale di 26,450 grammi, 7 piccole buste di marijuana (6,750 grammi) e esattamente 158 euro in banconote di piccolo taglio che sarebbero il frutto dell’attività di spaccioinsieme ad altro denaro, 380 euro in contanti, ritrovato nei pantaloni che Boi indossava al momento della perquisizione personale effettuata dalla Polizia.

Gli agenti hanno anche controllato la sua abitazione scoprendo che Boi, oltre ad essere evaso dai domiciliari, era anche in possesso di numerose bustine (vuote) identiche a quelle recuperate all’interno del marsupio che è stato trovato a pochi passi dal giovane che, essendo anche uscito dalla sua abitazione, sarà accusato di evasione oltre che di detenzione e spaccio di sostanza stupefacenti. All’interno della casa gli agenti di Polizia hanno anche recuperato un computer portatile, un tablet e uno smartphone di ultima generazione di cui Boi non ha saputo giustificare la provenienza.