Milano – Un uomo italiano di 27 anni, sottufficiale dell’aeronautica militare, si è costituitodopo aver investito due ragazze su uno scooter, con la sua autovettura. Il pirata della strada, nella notte tra sabato e domenica, ha investito a Milano , nel piazzale Cantore, due ragazze entrambe di 21 anni, che si trovavano a bordo di uno scooter. Dopo l’incidente l’uomo è fuggito senza prestare soccorso o contattare le Forze dell’ordine.

L’uomo è italiano, ha 27 anni ed era ricercato già dal momento successivo all’incidente. In precedenza infatti l’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozz, e la Polizia Locale avevano diffuso sul web il video dell’incidente per individuare il responsabile.

La conducente dello scooter ha riportato lesioni gravi, ma è fuori pericolo di vita: ha subito un intervento chirurgico molto delicato ed ha una prognosi riservata di 30 giorni. Non si hanno altre notizie sul suo stato di salute. L’altra ragazza è rimasta ferita ma in maniera meno grave; fortunatamente è fuori pericolo di vita.

Il pirata della strada è un sottufficiale dell’aeronautica militare e prestava da tempo servizio nella città di Milano. Dopo l’incidente, il giovane ha deciso di costituirsi presentandosi insieme ad i suoi avvocati presso un comando di Polizia Locale. L’uomo è stato accusato del reato di omissione di soccorso e potrebbe essere in seguito accusato di lesioni gravissime qualora la prognosi della ragazza alla guida dello scooter dovesse prolungarsi oltre i 40 giorni.

Le ricerche del pirata della strada

In rete e nei vari social network viene condiviso, subito dopo l'incidente, il seguente comunicato: "L’appello è indirizzato in particolare a chiunque abbia visto l’incidente e possa fornire elementi utili per rintracciare il pirata della strada di cui non si hanno notizie” questo è l’appello fornito da Palazzo Marino corredato di numero telefonico.

Poco dopo l’appello, nel mentre si attendevano notizie da passanti o conducenti, il 27enne di cui non sono note le generalità ha deciso di costituirsi rivolgendosi alla Polizia Locale e ponendo fine alla “ricerca del pirata della strada”.