Era positivo all’alcol ed è stato arrestato, in ospedale,con l’accusa di lesioni personali stradali. Costantino Francesco Gattu, il veterinario di 43 anni di Orune che, proprio la scorsa notte nel paese di Nule durante la festa patronale, ha travolto con la sua Fiat Panda la folla ferendo 32 persone tra cui un bimbo di 11 mesi che si trova ricoverato all’ospedale con un forte trauma cranico e una donna in gravi condizioni ricoverata in Rianimazione. Secondo una prima ipotesi formulata dai Carabinieri, avrebbe avuto un malore provocato dall’alterato stato fisico.

Dopo le analisi, infatti, nel sangue gli è stata trovata una quantità di alcol superiore di 5 volte i limiti consentiti dalla legge. Per questo motivo l’uomo, che è sorvegliato in ospedale dai Carabinieri, sarà accompagnato in carcere. Di rito il sequestro della patente e della Fiat Panda a cui era alla guida. Il suo capo d’accusa potrebbe subire modifiche considerando le condizioni in alcuni casi gravi dei tanti feriti.

L’aggressione

Il veterinario, dopo essere sceso dall’auto, era stato aggredito dalla folla inferocita. Soltanto l’intervento dei Carabinieri l’aveva salvato dal linciaggio anche se qualcuno, durante il trambusto, era riuscito a ferirlo con un coltello. Il suo aggressore (ancora da individuare) rischia comunque una pena lieve come appunto prevede il comma 3 dell’articolo 62 del codice penale che parla di “Aver agito per suggestione di una folla in tumulto”.

Alcune delle persone coinvolte sono in condizioni gravi ma nessuno comunque è in pericolo di vita. Tra i tanti feriti, che sono stati trasportati nei diversi ospedali della zona tra Sassari, Ozieri e Nuoro, c’era anche il sindaco di Nule, Giuseppe Mellino, che ha prestato anche lui i primi soccorsi.

Il primo cittadino scampato per miracolo

“Non mi sono accorto assolutamente di nulla – racconta ancora scosso all’agenzia Ansa, Giuseppe Mellino, sindaco di Nule – anche io ero li e improvvisamente mi son ritrovato accalcato sotto le tende del chiosco dove vengono distribuiti cibo e bibite insieme a tante persone: molte ferite”.

Una festa insomma che si poteva trasformare in tragedia: “Quando sono riuscito a liberarmi e a farmi spazio – prosegue il primo cittadino del paese sassarese - ho iniziato a soccorrere chi più ne aveva bisogno. Poi – conclude – fortunatamente sono arrivate le ambulanze e i Carabinieri”.

Un tragedia sfiorata

L’automobile guidata da Gattu, come impazzita, intorno all’una dell’altra notte erapiombata sulla folla nel bel mezzo della festa dedicata alla patrona “Santa Maria Bambina”. Il numero esatto di feriti è di 32 persone, non 31 come era stato detto all’inizio. Tra loro anche un bimbo di 11 mesi che è stato ricoverato nel reparto di pediatria dell’ospedale di Nuoro per un forte trauma cranico ma non è in pericolo di vita.

Tra i feriti anche un ragazzino di 11 anni che se la caverà con diversi giorni di cure e una donna ricoverata in Rianimazione .

Un veterinario conosciuto e ben voluto

Costantino Gattu aveva una grande passione per gli animali e in particolare amava i cavalli a cui aveva dedicato la sua vita. Già da tanti anni si occupava dell’Ara di Sassari, l’associazione regionale per gli allevatori. Insomma era una persona molto conosciuta così come la sua famiglia che da una vita alleva le capre nelle campagne di Orune. Lui, invece, aveva deciso d’intraprendere gli studi nella facoltà di Sassari e diventare veterinario.