"Più di 130 chili di prodotti alimentariin cattivostato di conservazione". Questa la motivazione che ha spinto ieri, poco dopo le 17, i carabinieri della motovedetta "Cortellessa" e i militaridella Compagnia di Quartu, insieme ai responsabili della sezione Alimenti della Asl 8 di Cagliari, a sequestrare il ristorante "Ricciomania 2", sul lungomare del Poetto quartese, all’interno dello stabilimento balneare "Bikini".

La titolare dell’attività di ristorazione L.M.M, 36 anni di Maracalagonis, è stata denunciata per "detenzione e commercializzazione di prodotti alimentari in pessimo stato di conservazione e anche per occupazione abusiva e inosservanza dei provvedimenti già emessi dal Comune di Quartu", come si legge nel verbale.

InveceM.M, anche lei 36 enne ma di Monserrato, proprietaria dello stabilimento "Bikini", è stata denunciata in concorso ma solo per il primo reato.

Nessuna autorizzazione

Gli investigatori dei carabinieri, dopo aver controllato tutte le carte, hanno anche scoperto che l’attività di ristorazione sarebbe stata data in subconcessione, assolutamente non autorizzata, dalla proprietaria dello stabilimento balneare. Per questo motivo, i militari hanno anche applicato diverse sanzioni amministrative per un totale di circa 15 mila euro. Durante i controlli sono saltati fuori 130 chili di alimenti - tra cui pesce e in particolare tonno - che venivano conservati in maniera non adeguata e, in alcuni casi, non avevano nemmeno elementi che potessero fornire indicazioni sulla loro provenienza.

Di conseguenza, sono stati sequestrati.

Indagini a tutto campo

I carabinieri della Compagnia di Quartu hanno anche scoperto che il ristorante sul mare "Ricciomania 2" era già finito nel mirino dei controlli quando, lo scorso 30 marzo, il Comune di Quartu aveva effettuato un’ordinanza con la quale sospendeva al locale la possibilitàdi somministrare alimenti e bevande.

Un provvedimento che non era stato rispettato e ieri, i militari dell'Arma, lo hanno eseguito anche in seguito alle ulteriori irregolarità emerse dalle indagini.

Il messaggio sul web

Dopo il sequestro del locale, i titolari dell’attività di ristorazione hanno diffuso un messaggio, nella loro pagina Facebook"Ricciomania 2", in cui avvertono i clienti che "per causa di forze maggiori, il ristorante rimarrà chiuso per questioni burocratiche". Con la speranza di aprire al più presto.