Circola in queste ore su tutti i social network, un video shock inaccettabilegirato in Sardegna in cui una ragazza viene pestata da una sua coetanea con la complicità di tutti gli altri compagni, i quali restano inermi ad osservare la scena e a non intervenire, anzifomentano addirittura la bulla ad umiliare la vittima. Si intravede poi un minimo accenno ai motivi del pestaggio: si fa riferimento ad una foto pubblicata sui social, ma non se ne capisce bene il contenuto.
Il fenomeno del bullismo non accenna a diminuire
Purtroppo il fenomeno del bullismo non fa alcuna distinzione di sesso: maschi e femmine ne sono protagonisti allo stesso modo, con la stessa frequenza e intensità.
Ma per un individuo poco informato risulta difficile riconoscere tale fenomeno, a maggior ragione quando si tratta di ragazze. Ilpopolo femminile sembra attuare una psicologia di bullismo molto particolare e probabilmente molto più incisiva e tagliente nella vita delle vittime. Sei ragazzi esercitano il bullismo attraverso minacce, prese in giro e frasi intimidatorie, le ragazze, al contrario, fanno leva sulla parte più personale e intima della vittima: questa, appunto, risulta essere la grande differenza tra maschi e femmine negli atti di bullismo.
Educazione al bullismo: bisognerebbe imparare a riconoscere il fenomeno per arginarlo
È quindi molto importante imparare ad individuare quali sono i segni del bullismo e a riconoscere i rischi che ne potrebbero derivare.Vediamo le due facce della medaglia.
La bulla, che si crea il proprio gruppo, fa di tutto per capire il punto debole della vittima ed è proprio su questo che farà leva, insidiandosi nella sua mente e devastandola psicologicamente.La persona che invece subisce violenza e prepotenza è di solito un individuo dalla personalità timida, con disagi fisici o psichici, particolarmente invidiata e bella oppure ancora semplicemente insicura.Queste azioni non fanno altro che influire in maniera negativa sul carattere della perseguitata: ne risente la sicurezza, l'immagine di sé stessa, l'approccio con le altre persone.