Jan Koum ha incontrato un gruppo di studenti in occasione della 17esima edizione del "Quotidiano in classe", iniziativa di Andrea Ceccherini, presidente del Osservatorio permanente giovani-editori. Di fronte a una platea di circa 850 alunni di diverse scuole superiori, la mente delservizio di messaggeriatelefonica più usata al mondo racconta l'umile infanzia e la nascita di Whatsapp.Tra gli applausi difine intervento lancia un consiglio ai ragazzi: "Il futuro è vostro, sappiate stringerlo in pugno e date alla vita l'indirizzo che vi consenta di essere voi stessi cercando di far coincidere passione e professione"
Ho investito 10 dollari e 10 preziosi minuti
A 33 anni, con un passato in Yahoo e un categorico rifiuto in tasca da parte di Facebook, Jan Koum e il suo amico Brian Acton dopo aver giocherellato un po' con un iphone gridano Eureka!.I dueconvincono alcuni ex colleghi efondano WhatsApp,una piccola Startup che in Sillicon Valley costa 10 dollari tutto compreso.
Da quel 24 febbraio 2009 passano quattro anni e il sistema di messaggeria contava già oltre 200milioni di utenti. nel 2014 l'ironia della sorte ha voluto premiare Koum e Acton, niente meno che Mark Zuckerberg, quello di Facebook, stacca un assegno di circa 5miliardi di dollari più altri 14miliardi in azioni. La vendita di WhatsApp all'azienda che qualche anno prima aveva rifiutato il proprio curriculum è passata alla storia ed èuna delle più importanti operazioniin ambito tecnologico. Oggi, la rivista Forbes calcola che la fortuna di Jan Koum valga 9,3miliardi di dollari.
Il successo di Jan Koum e WhatsApp
il 40enne ucraino e fedele credente del karma, quella presunta legge cosmica di causa ed effetto doveci si augurache alla fine della stradaarrivi ilbene sperato, è un esempio per tutti quelli che oggi non si trovano nel punto desiderato della propria vita e per quelli che fanno del karma una religione.
Jan Koum suggerisce agli studenti: -"circondarsi di persone positive e piacevoli fa la differenza quando si tratta di condividere un'intera giornata di lavoro, e credetemi, una giornata in WhatsApp è altamente divertente, ma estremamente impegnativa".