L'uragano Matthew ha già lasciato una scia di distruzione e morti nella martoriata isola di Haiti, colpita nel 2010 da un tremendo terremoto che rase al suolo tutto il piccolo stato. Si contano 280 vittime al momento, secondo l'Ansa.

Matthew, accompagnato dalla tempesta tropicale minore Nicole, si appresta a devastare anche le coste degli USA. In particolare è la Florida lo Stato che lascia tutti con il fiato sospeso, perché sarà il primo a 'entrare in collisione' con la tempesta catalogata di grado 4 su 5 (scala Saffir-Simpson).La NASA monitora la situazione dall'alto per dare supporto ai soccorritori e alla popolazione, invitata dalle autorità locali e nazionali a lasciare le abitazioni lungo le coste del sud est atlantico.

Ben 3 milioni di abitanti hanno accolto l'invito a recarsi nelle zone più interne degli Stati Uniti d'America, incolonnandosi per ore sulle autostrade.

Le immagini del satellite NASA Aqua

Le spettacolari immagini NASA dell'uragano Matthew sono state riprese dal satellite Aqua, dedicato al monitoraggio degli uragani e dei disastri atmosferici che avvengono sulla superficie del pianeta. AIRS (Atmospheric infrared sounders), lo strumento a infrarossi a bordo del satellite, ha analizzato la grande tempesta dallo spazio per calcolare con precisione il suo spostamento, la forza e l'intensità delle precipitazioni. L'immagine a infrarossi – presente nella galleria immagini di questo articolo – mostra le aree di maggiore precipitazione, corrispondenti al colore viola.

Si notano tre zone a maggiore intensità di precipitazioni: al centro l'area più grande e, sulle zone più esterne, in basso a sinistra e in alto a destra.

Il video qui sotto, realizzato dallo strumento GPM a bordo del satellite Aqua, mostra la formazione e il percorso compiuto dalla tempesta. Nella seconda parte del video si vede l'analisi 3D delle precipitazioni di pioggia inviate a terra dal satellite.

Le immagini dalla Stazione Spaziale Internazionale

Anche dalla Stazione Spaziale Internazionale in orbita intorno la Terra arrivano le spettacolari immagini di Matthew. Da qui appare in tutta la sua immensità. L'enorme vortice di nuvole è stato fotografato dall'ingegnere aerospaziale Kate Rubins della 49° spedizione IIS. Sul margine basso della foto si vedono le piccole, ma non meno pericolose, tempeste della coda. In alto a destra sono ben evidenti i pannelli solari che riforniscono di energia gli astronauti.