Continua incessantemente il flusso di migranti verso le coste italiane. Il ministero degli interni ha dichiarato che per le prossime ore è previsto l’arrivo di circa 4200 migranti, a seguito dei numerosi salvataggi avvenuti tra le coste del Nord Africa e il Canale di Sicilia. Secondo l’intelligence coordinata dal Viminale che monitora costantemente le imbarcazioni, oltre all'arrivo dei migranti, è stato previsto l’arrivo di circa 18 cadaveri.

L’attracco delle imbarcazioni cariche di migranti interesserà più coste del Sud Italia.

Giungerà ad Augusta, in Sicilia, la nave mercantile Tanker Okyroe con a bordo 758 persone; a Trapani arriverà la nave Dignity I portando con sé 552 persone e una salma; a Pozzallo arriverà la nave Beckett con 650 migranti e infine a sulle coste crotonesi giungerà la nave Corsi con a bordo 358 persone.

Alcune navi sono arrivate a destinazione.

Già la nave Siem Pilot, inizialmente diretta verso Cagliari ma poi dirottata a causa dell’emergenza in Sardegna che lo scorso 6 ottobre ha visto lo sbarco di 1258 persone, ha raggiunto la costa palermitana con a bordo 1117 migranti e 17 salme.

A prestare soccorso alla Siem Pilot è stata la task force coordinata dalla prefettura e formata dalle forze dell’ordine, dal personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dai volontari della Caritas e della Croce Rossa e da tecnici del Comune. Infine, a Santa Maria di Leuca, sulla punta della regione Puglia, è stato soccorso un veliero con a bordo circa 120 migranti di nazionalità per lo più pakistana.

L’emergenza migranti si protrarrà nelle prossime ore.

Nel Canale di Sicilia, infatti, sono in attesa di soccorsi la nave Dattilo con a bordo 434 migranti, la nave Rio Segura con 117 persone e la nave Iuventa con 278 migranti. Nella giornata di domani è previsto l’arrivo a Taranto della nave Aquarius di Medici Senza Frontiere,nave già impegnata nei salvataggi durante i giorni precedenti. Secondo l’intelligence, inoltre, l’arrivo dei migranti potrebbe intensificarsi nelle prossime settimane qualora la Turchia dovesse decidere di chiudere le proprie frontiere ai profughi siriani.