Invece di andare a scuoladue minorenni hanno avuto la brillante idea di passare la mattinata ad impallinare gli ignari passanti dalla finestra della loro casa, in via del Lavoro a Nuoro, a colpi di mitraglietta (una fedelissima riproduzione di Kalashnikov ma ad aria compressa). Prima di essere denunciati dalla Polizia, i due giovani, di 17 e 16 anni, sono riusciti a mandare all’ospedale una povera donna che è stata colpita alla testa e alla spalla da una raffica di piccoli proiettili di gomma sparati dall’alto e all’improvviso. La signora, fortunatamente, se la caverà con una settimana di cure e un forte spavento per quanto le è accaduto.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volanti della Polizia di Nuoro.

Una mattinata movimentata

Il centralino del 113 già dalle prime ore della giornata squillava in continuazione: è stato tempestato da decine di telefonate che segnalavano un problema abbastanza serio in via del Lavoro. Al telefono i cittadini chiedevano l’intervento di una pattuglia della Squadra Volanti perché qualche simpaticone si stava divertendo a sparare pallini di gomma da un palazzo e, proprio in un’occasione, aveva centrato in pieno una donna, ferendola e mandandola all’ospedale.

Il blitz

Immediato l’intervento degli agenti della Squadra Volanti della Questura che, dopo aver raggiunto il posto, hanno avviato le indagini.

Ascoltando le testimonianze dei presenti hanno individuato il punto esatto da cui provenivano gli spari e sono andati a controllare anche perché al loro arrivo le raffiche erano terminate e due giovani sembravano essersi dati alla fuga. Raggiunto l’appartamento da cui erano stati sparati i pallini, gli agenti hanno bussato senza ottenere immediatamente risposta.

I due si erano barricati e non volevano sentire ragioni. Secondo il rapporto degli agenti, dopo vari e numerosi tentativi di mediazione, i poliziotti sono riusciti a far aprire la porta ai due giovani che hanno consegnato il Kalashnikov e ammesso le loro colpe. I due sono stati denunciati per lesioni aggravate e lancio di oggetti pericolosi. Dopo aver subito una ramanzina dalla Polizia, sono stati affidati ai genitori.