Brutta tragedia quella che è avvenuta all'università di Chieti: un ragazzo di 29 anni nella giornata del29 settembre ha tentato il suicidio nei bagni dell'università. Le condizioni del giovane sonogravissime.

La tragedia

Un 29enne, studente di medicina all'università di Chieti eoriginario della Puglia, si è ferito in modo molto grave con un coltello nei bagni dell'università. Il giovane era diversi anni fuori corso e non sopportando più questo peso, a causa anche di una forte depressione sopraggiunta nell'ultimo periodo, ha deciso di farla finita ferendosi al torace.

Per fortuna, anche se le ferite che ha riportato sono molto gravi, è riuscito a sopravvivere. Ad avvertire i soccorsidel 118 è stato lo stesso ragazzo, che ha telefonato loro specificando il luogo in cui si trovava, ovvero il bagno della sede universitaria in cui era iscritto. Il personale del 118 è intervenuto immediatamente riuscendo a trovare tempestivamente il giovane. Il 29enne è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Santissima Annunziata di Chieti.

Il ragazzo aveva pensato proprio a tutto: aveva scritto tre lettere che avrebbero letto i soccorritori, la fidanzata e la sua famiglia dopo la sua morte. Fortunatamente il suo programma non è andato a "buon fine".Sul luogo sono intervenuti, oltre al personale del 118, anche i carabinieri che hanno trovato altri coltelli nello zainetto del 29enne.

Il ragazzo era depresso

Il ragazzo soffriva di una forte depressione causata dal fatto di essere in ritardo con gli esami universitari. Non è di certo l'unico: ben15 individui su 100 soffrono di questa patologia. Addirittura, secondo gli ultimi dati, i neonati che nascono oggi avranno una possibilità su 6 di ammalarsi di questa brutta patologia che, come abbiamo visto, nei casi più gravipuò portare al suicidio.

Ma quali sono i sintomi maggiormente diffusitra i soggetti depressi? Non provare più piacere per nulla, neanche per quelle cose che prima davano gioia, essere demotivati, sentirsi stanchi e affaticati.