Un uomo, sospettato di appartenere all'organizzazione terroristica dell'ISIS, è stato individuato oggi in Iraq. Il presunto jihadista era stato già oggetto di indagine della Procura di Milano per terrorismo internazionale, trattasi pertanto di un uomo sul quale i sospetti sono da tempo molto forti. L'uomo, tuttavia, non è stato ufficialmente fermato, pertanto risulta tuttora latitante in Iraq: è stato solamente individuato e si è risalito all'indagine passata avviata dalla procura milanese, che ha portato all'emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere per l'uomo.
Ragion della quale sarà decisa una procedura di estradizione per l'uomo.
Un video mostra legami dell'uomo con l'ISIS
Un video risalente a poco dopo l'attentato a Parigi, mostra l'uomo mentre, insieme al figlio di 10 anni, minaccia gli stati occidentali: tale video, recante il logo dell'ISIS in sovrimpressione, è diventato virale ed è stato pubblicato pure su YouTube: "arriveremo alle vostre case", nonché numerose minacce di morte, sono alcune tra le varie dichiarazioni contenute in quel video. Sia l'uomo, sia il figlio, hanno vissuto per anni nel milanese, prima di decidere di arruolarsi nell'ISIS. Proprio da tale videoripresa i sospetti sul presunto jihadista sono da sempre state delle mezze certezze, ed è per questa ragione che ora è iniziata una vera e propria caccia all'uomo, specialmente ora che è stata rilevata la sua presenza nel territorio iracheno.
Un uomo qualunque, nelle braccia dell'ISIS
La storia di Ahmed Taskour, l'uomo indagato e ora latitante in Iraq, è la stessa di molte altre persone, che prima conducevano una vita normale, e che successivamente, per diverse ragioni, hanno deciso di andare incontro al terrorismo islamico. Persone qualunque, che diventano terroristi, arrivando a minacciare pure lo stato in cui prima vivevano. Addirittura Ahmed non è un militante qualunque, ma un principale elemento di propaganda dello Stato Islamico: si può dire pertanto che il passo da lui compiuto è stato davvero notevole.