Un dipendente della Provincia di Cremona è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata su minorenni. L'uomo avrebbe più volte abusato di minorenni nella sua casa e in altri luoghi. L'arrestato è anche presidente di una squadra di calcio per giovani e legale rappresentante di una società che presta assistenza ai ragazzi in difficoltà. Gli investigatori hanno scoperto dettagli scioccanti.

Gli piaceva toccare le parti intime dei ragazzi

L'insospettabile impiegato della Provincia di Cremona, secondo gli inquirenti, avrebbe violentato tante volte i minorenni non solo nella sua abitazione ma anche negli spogliatoi e negli uffici della sua società di calcio.

Sembra che all'uomo piacesse molto toccare le parti intime dei ragazzini ma, diverse volte, sarebbe andato oltre. Gli uomini della Squadra mobile di Cremona hanno scoperto che il presidente della squadra di calcio giovanile sfruttava il suo ruolo per abusare dei minorenni, costringendoli a farsi toccare le parti intime. Per l'orco sono ovviamente scattate le manette. Ora si trova nella sua abitazione: non può comunicare con nessuno e deve stare assolutamente alla larga dai minori.

Presidenti e allenatori orchi

È capitato altre volte che insospettabili persone siano state arrestate per gravi reati. Gli abusi sui minorenni sono stati commessi molte volte, purtroppo, anche negli spogliatoi. Circa 2 mesi fa circa, ad esempio, è stato arrestato l'allenatore di una squadra di calcio di Sava, in provincia di Taranto.

Il 45enne approfittava del suo ruolo per abusare dei piccoli allievi. Ad inchiodarlo sarebbero stati filmati compromettenti che gli avevano inviato, mediante WhatsApp, alcuni minorenni. L'allenatore è stato subito arrestato con l'accusa di atti sessuali con minorenni e detenzione di materiale pedopornografico.

Sono decisamente allarmanti i dati relativi agli abusi sui minori diffusi dal Telefono Azzurro in occasione della Giornata nazionale per la lotta alla pedofilia e alla pedopornografia: nel 2015 sono arrivate 4.724 richieste di protezione da parte dei bambini e adolescenti. Il 5% di tali richieste, purtroppo, è correlato alle violenze sessuali.