Ken Clearwater è un neozelandese, padre di due figlie ed è il responsabile di un' Associazione per uomini che hanno subito violenza (MSSAT) che ha creato molti gruppi di sostegno in tutto il paese. I fatti che Ken Clearwater non riesce a dimenticare sono accaduti ben 50 anni or sono.
Una donna che considerava come una madre
Ken fu violentato da una donna quando aveva 12 anni. Quella donna era considerata, da lui, come una seconda madre. Il ragazzo provò una grande vergogna e, per molto tempo, non disse nulla di quello che gli era accaduto. Ma lui cambiò dentro e divenne un'altra persona.
Secondo quanto da Ken rivelato, la donna lo chiuse in una camera e lo fece stendere sul letto, poi pretese da lui atti a dir poco sconvolgenti per un bambino, lui ne fu terrorizzato e rimase impietrito dalla paura. A quel punto la donna lo derise e gli disse che non era un vero uomo.
Da allora Ken ebbe sempre molte difficoltà a rapportarsi con le donne e non fu più la stessa persona: all'età di 14 anni, il ragazzo venne espulso dalla scuola per aver litigato con un insegnante, successivamente perse il lavoro per essere venuto alle mani con il suo caposquadra e poi venne anche arrestato per aver attaccato due agenti di polizia. Cominciò a bere e a far uso di stupefacenti per superare le frequenti crisi in cui sprofondava.
A 14 anni decise di dominare la sua aggressività e si mise a fare pugilato, ma fu tutto inutile.
Gli abusi sono una questione di diritti, non di genere
Secondo Ken, i maschi difficilmente denunciano violenze di questo tipo messe in atto da una donna, pensano di essere visti come deboli o addirittura gay. La gente crede che non possa esistere un abuso perpetrato da una donna nei confronti di un maschio e non si rende nemmeno conto del danno psicologico che il maschio subisce e che spesso ha carattere permanente, perchè gli abusi sono una questione di diritti, non di genere.
Clearwater arrivò a denunciare la donna che lo aveva violentato molti anni dopo il fatto e ottenne la sua condanna a 5 anni di reclusione. Nonostante questo lui afferma di non aver mai superato il trauma che lei gli ha causato.
Gli abusi sessuali sui minori rimangono spesso sottaciuti, proprio per la vergogna e il senso di colpa provato dalle vittime.
I dati sugli abusi sessuali nel mondo raccolti da Telefono Azzurro sono impressionanti: nel 2013 negli USA sono stati segnalati 679.000 nuovi casi di abusi sessuali su minorenni, 1.520 dei quali deceduti a causa degli abusi e dei maltrattamenti.