Bocelli non ha accettato di esibirsi per Donald Trump. A rendere nota la notizia alcune indiscrezioni trapelate dalle fonti del New York Post sulla rivista Page Six.

Il perché ha deciso di non cantare all'Inauguration Day

Il rifiuto del tenore di fama mondiale al nuovo presidente degli Stati Uniti arriva dal grande clamore scatenato dai suoi fan.

Andrea Bocelli ha deciso infatti di fare un passo indietro per non alimentare le troppe polemiche, dato che la situazione si stava animando eccessivamente. Come tantissimi personaggi dello spettacolo, della musica e della cultura anche Bocelli è stato travolto dal ciclone Trump che sta creando in ogni paese una sorta di lista nera.

C'è chi ha deciso sin da subito di schierarsi al suo fianco e sostenerlo, chi invece ha rifiutato la sua elezione con proteste pubbliche, Bocelli semplicemente ha deciso di non esibirsi.

Il movimento Boicotta Bocelli

In pochissime ore, dopo la notizia della sua possibile esibizione a Washington il 20 gennaio, i tantissimi fan appassionati della sua musica hanno creato un movimento sui social lanciando l'hashtag #BoicottaBocelli. Probabilmente questa reazione sarà sembrata esagerata al tenore che però non ha ignorato la cosa e ha pertanto deciso di intervenire annullando la sua partecipazione al giorno dell'insediamento del nuovo presidente americano nella Casa Bianca.

In realtà tra i due corre buon sangue, nel 2010 Bocelli era stato ospite del presidente in Florida nel resort di lusso Mar-a-Lago.

L'invito ad esibirsi inoltre pare sia stato fatto direttamente dal miliardario. Come confermato dalla consigliera del tycoon Kallyanne Conway poche settimane fa si sarebbero incontrati di persona alla Trump Tower.

Il presidente Trump è un sostenitore del tenore Bocelli da sempre e si dice dispiaciuto della sua reazione scatenata da gente di sinistra che impedirà l'esibizione in un giorno memorabile e importante per il popolo americano. Chissà cosa accadrà e se Andrea Bocelli alla fine deciderà comunque di esibirsi.