L'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola si era reso protagonista di una grave e triste vicenda quando iniziavano a girare sul web immagini di pazienti curati a terra per la mancanza delle idonee attrezzature. Il personale di guardia al Pronto soccorso si era rimboccato le maniche e in qualche modo sono riusciti a intervenire a partire dei casi più gravi. Ma lamentando le persistenti carenze.
In seguito sono partiti i dovuti controlli del presidio medico che hanno portato alla polemica sospensione di alcuni medici e alti responsabili. Tuttavia, l'operato dei Carabinieri del Nas comprende tutti gli ospedali italiani e quello che è stato ritrovato finora lascia più che perplessi.
Operazione su larga scala
Nell'arco dell'ultimo mese i Carabinieri del Nas, impiegando oltre 600 effettivi, hanno compiuto circa duecento operazioni in tutta Italia. Quel che emerge in alcuni casi è un sovraffollamento anomalo dei Pronto soccorso, ma anche sentite carenze strutturali, farmaci scaduti, sale operatorie sporche, e persino una denuncia per l'esercizio abusivo della professione.
I controlli da parte del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell'Arma, e voluti dal ministro della Sanità, erano volti a verificare il grado di efficienza degli ospedali italiani. Di certo non si pensava ad una tale anomalia che ha prodotto svariate sanzioni amministrative e al deferimento di una decina di persone all'Autorità Giudiziaria.
Controlli oltre l'emergenza
I monitoraggio continuo dei presidi ospedalieri ha fatto emergere diverse disfunzioni, non solo per il caso eclatante di Nola, ma su gran parte della rete dei servizi sanitari e sicurezza alimentare nazionale. Le grandi città in testa. Da un lato dovuto al picco dell'emergenza influenzale e ai casi di meningite, dall'altro alla cronica criticità strutturale, strumentale e in alcuni casi anche alla mancanza di igiene.
In effetti, all'ospedale di Ragusa è stata decretata la chiusura della sala operatoria del Dipartimento di Chirurgia per l'assenza dei requisiti minimi a livello igienico sanitario e strutturale. A Campobasso è stato allontanato un infermiere per l'esercizio abusivo della professione, mentre a Bari sono stati rinvenute grandi quantità di medicinali scaduti. I Carabinieri del Nas assicurano che blitz continueranno nella speranza che diventi solo una questione di routine.