L'art. 32 della Costituzione Italiana dice " La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo ed interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti "

Ecco cosa afferma la nostra costituzione sulla carta, ma poi nella realtà assistiamo a gravissimi episodi come quello avvenuto al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Nola in provincia di Napoli

Pronto soccorso : pazienti a terra

Tutto inizia su Facebook dove rimbalza la foto di alcuni pazienti assistiti sul pavimento del pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola , in provincia di Napoli, tutto ciò dovuto a mancanza di letti e barelle nella notte del 5 gennaio .Nella foto si possono notare bene una signora distesa su un plaid con al fianco un addetto sanitario e un'altra paziente girata su un fianco, entrambe stese sul pavimento tra i macchinari ospedalieri

Le reazioni

Subito dopo le polemiche nate da queste gravissimo episodio il Ministro della Salute Lorenzin manda i NAS nella struttura e su spinta del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, la responsabile dell' Asl 3 di Napoli sospende dall'incarico il responsabile del Pronto Soccorso , il responsabile dell'Area Emergenze e il Direttore Sanitario .

Ennesimo scaricabarile all'italiana ! Sospendere tre persone che ormai da mesi denunciano le difficoltà e le mancanze della struttura ospedaliera non mi sembra un'azione molto giusta : la struttura di Nola ha un'utenza di 600 mila cittadini, posizionata tra due province Napoli e Avellino ed una struttura che invece dei 300 posti posti originari ha attualmente solo 107 posti letti.

Le persone sospese si giustificano dicendo che i medici sono da encomiare per aver svolto il loro lavoro e salvato vite umane in condizioni così difficili; soldi per l'acquisto dei materiali erano stati stati stanziati ma nulla poi era stato acquistato

La colpa non può essere assolutamente dei medici che in situazioni così difficili continuano a svolgere con dedizione il loro lavoro, le colpe vanno ricercate nei vertici politici e amministrativi che gestiscono la struttura ospedaliera