Con la diffusione di un video della durata di 9 minuti, la Marina militare cilena ha annunciato “ufficialmente” di aver filmato un UFO. La ripresa è stata effettuata da un bimotore Airbus Cougar As 532 che volava lungo la costa settentrionale a ovest di Santiago, ad un’altitudine di 1400 metri e visibilità perfetta.

Era un’operazione di pattugliamento e il tecnico dell’elicottero stava testando una telecamera ad infrarossi di alta definizione, quando vide comparire nel display un oggetto dalla forma allungata che volava sul mare a 50-60 chilometri da loro.

Dopo aver richiamato l’attenzione del capitano, il tecnico attivò lo zoom per cercare di scoprire i dettagli dello strano velivolo. Allertarono le stazioni radar della zona ma nessuna riuscì a localizzare altri velivoli altre al loro elicottero.

In due occasioni, prima di scomparire, l’Ufo emise una scia di liquido, o gas, che fu possibile riprendere grazie alla traccia termica rilasciata, e alla telecamera ad infrarossi che riuscì a rilevarla. Queste code, non allineate con la direttiva di volo erano attaccate al velivolo.

Cefaa: 'sappiamo solo cosa non è'

Questo avvistamento risale all’11 novembre del 2014 ma il Cefaa, ente governativo cileno preposto al controllo degli avvistamenti Ufo o Uap, solo adesso ha deciso di rendere pubblico il video perché ha voluto che fosse sottoposto all’accurata analisi di un comitato scientifico ed esperti provenienti da tutto il mondo, tra cui il famoso astrofisico Luis Barrera.

Nessuno di questo comitato è riuscito a spiegare la natura, e tantomeno le caratteristiche, di questo Uap, tanto che il generale Ricardo Bermudes, direttore del Cefaa, ha dovuto convenire che non sanno assolutamente cosa sia ma “sanno benissimo cosa non è”. Che inoltre si considera molto soddisfatto dei risultati e delle conclusioni a cui sono arrivati, nel senso che l’oggetto filmato non può essere che un Ufo, o Uap che dir si voglia, perché troppe cose di quell’oggetto non sono spiegabili con le nostre conoscenza.

Nessuna spiegazione regge

Ma c’è già chi, invece, qualche spiegazione la propone. Analisti francesi ritengono che potrebbe trattarsi di un aereo in avvicinamento all’aeroporto di Santiago e i segnali di calore nient’altro che l’eliminazione delle acque reflue. I cileni però fanno notare che questa ipotesi è da escludere perché l’oggetto, contrariamente all’elicottero, non è stato rilevato dai radar.

Senza contare che il materiale rilasciato, secondo la versione francese, avrebbe dovuto precipitare verso il basso e non formare un pennacchio.

Avanzate anche altre ipotesi, molto fantasiose: caduta di detriti spaziali, drone, paracadute, deltaplano, e addirittura, un insetto volante oltre che, alla faccia del comitato scientifico, delle autorità militari e dell’ente nazionale che lo hanno avvalorato, un video alterato.

Infine, qualcuno si chiede: e se la spiegazione fosse da ricercare nella sperimentazione di aerei militari Usa stealth (invisibile ai radar) con l’utilizzo di nuove tecnologie?