E' accaduto ad Avezzano, provincia dell'Aquila, Abruzzo; l'uomo aveva concesso in affitto un appartamento a due inquilini stranieri, non ricevendo i canoni dovuti, li ha cacciati a colpi di spranga, mandandoli all'ospedale. La polizia indaga sull'accaduto; il proprietario si difende, adducendo come giustificazione del suo comportamento la paura per l'incolumità propria e della famiglia.

Il fatto

A dicembre un uomo di Avezzano, proprietario di un appartamento, aveva dato in affitto l'immobile ad un ragazzo marocchino, con regolare contratto. L'inquilino, però, avrebbe dimenticato di pagare l'acconto e le due mensilità correnti.

Inoltre nell'abitazione, a detta del proprietario, viveva anche un amico dell'affittuario, di cui l'uomo non sapeva nulla. L'uomo, il giorno prima, aveva chiuso il cancello con una catena proprio per evitare che l'inquilino abusivo potesse entrarvi, ma non sarebbe servito a nulla perchè il ragazzo sarebbe riuscito ad accedere ugualmente scavalcando il cancello. Il proprietario, allora, senza evitare atti esecutivi di sfratto, avrebbe deciso di fare da sè. Si è presentato a casa e li ha cacciati a sprangate, colpendone uno in testa. Il giovane sarebbe poi stato curato in ospedale per le ferite riportate. L'uomo ha rilasciato un'intervista al Marsica Live in cui spiega il motivo della sua reazione.

Era esasperato: la sera precedente, dopo le discussioni, aveva richiesto l'intervento delle forze dell'ordine, perchè temeva per la propria sicurezza non sapendo chi fosse l'altro ragazzo.

Inquilini morosi

Negli ultimi anni i proprietari che danno in locazione un appartamento si trovano sempre più spesso di fronte a ritardi nel pagamento delle mensilità o addirittura casi in cui gli inquilini non pagano il canone di locazione.

Ai sensi dell'articolo 5 della Legge n.392 del 27 luglio 1978 il mancato pagamento del canone di locazione entro venti giorni dalla scadenza prevista contrattualmente, legittima il locatore a richiedere al giudice la risoluzione del contratto di locazione per morosità. A questo punto il locatore, per mezzo del suo legale, potrà promuovere il procedimento di sfratto per morosità.