Dopo aver vissuto per anni in strada, Marco Robinson, un britannico oggi milionario, ha deciso di regalare un appartamento di tre camere a persone che versano in stato di bisogno. Per presentare la propria candidatura basta solo essere maggiorenni.

La vita e le motivazioni

Robinson ha vissuto la sua infanzia dormendo sulle panchine nei parchi, poi ha ha avuto la fortuna di incontrare persone che lo hanno aiutato a credere in se stesso e da lì è cominciata la sua scalata al successo. Ha iniziato ad investire ciò che riusciva a guadagnare, si è specializzato nel mercato immobiliare maturando una professionalità tale da diventare ricco, addirittura ricchissimo, comprando e vendendo immobili di lusso in zone particolarmente gettonate.

Il milionario, che sta girando un documentario con Channel 4, nella cui ultima puntata sceglierà il fortunato vincitore, donerà una casa con tre camere da letto completamente arredata, del valore di 120.000 sterline (circa 140.000 euro) a una famiglia o a un singolo. Robinson vorrebbe condividere la sua fortuna inaspettata con persone bisognose di aiuto, che necessitano di una casa, di sicurezza, che vivono un circolo vizioso e che possano, attraverso questa possibilità, sentirsi importanti, riacquistare la fiducia in se stessi e la propria dignità.

Come candidarsi

Per chi volesse candidarsi per ottenere l'appartamento, occorre aver compiuto la maggiore età e mandare una email all'indirizzo: apply@myfreeproperty.com, descrivendo la propria storia e il motivo per cui dovrebbe essere scelto.

Di certo, Robinson non avrà problemi a ricevere candidature: la difficoltà sarà scegliere il fortunato vincitore della curiosa e allettante iniziativa.

Il precedente: super regalo da un principe saudita

Nel 2015, il principe saudita Waleed Bin Talal ha deciso di devolvere nel giro di qualche anno tutto il suo patrimonio, valutato dall'agenzia Bloomberg in 30 miliardi di dollari, per la ricerca e la cura di malattie, per la costruzione di orfanotrofi e scuole, per sostenere i diritti delle donne e per portare energia elettrica nelle zone più isolate del mondo.