Allarme rientrato all’aeroporto di Amburgo, in Germania. Nessun allarme bomba, com'era successo all'aeroporto di Francoforte. Ufficialmente si parla ancora di una “sostanza ignota” che si sarebbe propagata per l’impianto di ventilazione dell’aeroporto, causando diversi malori.

Intorno alle 12.30 alcune persone presenti nella zona del controllo bagagli hanno iniziato a lamentare problemi respiratori, tosse e bruciore agli occhi. Il numero delle persone colpite è ancora incerto, e varia da 50 a 68, alcune delle quali sono state portate all’ospedale .

A seguito dell’allarme l’aeroporto di Amburgo è stato quasi completamente evacuato ed è rimasto chiuso per più di un’ora, fino alle 13.45; il traffico aereo invece è ripreso intorno alle 14.00. Si esclude l’ipotesi di attentato terroristico, mentre è sempre più consistente l’ipotesi di una fuga di gas.

La gestione dell'emergenza

Diverse persone si sono lamentate della gestione dell’emergenza. Innanzitutto ci sono state lamentele in merito alla mancanza di organizzazione nella gestione dell’evacuazione dato che le persone evacuate sono state costrette a trascorre un’ora all’esterno dell’aeroporto di Amburgo ad una temperatura che si aggirava intorno allo zero.

Altre persone invece si sono lamentate con l’organizzazione dell’aeroporto in merito alla mancanza di informazioni sullo stato della vicenda.

Nella comunicazione dell’emergenza è stata più efficace la polizia federale tedesca che comunicato l’incidente tramite twitter ben prima di quanto abbia fatto l’aeroporto di Amburgo. Osservando i post sui canali social dell’aeroporto e sul sito ufficiale si può notare come le prime news ufficiali risalgono alle 14.20, cioè venti minuti dopo la riapertura del terminal.

È inoltre possibile notare come l’attività dell’account Facebook ufficiale sia ripresa solo dopo quell’ora, restando praticamente muto durante le ore più calde, in cui ogni informazione è preziosa per non perdere la calma.

Anche se non si sa ancora la causa ufficiale, l'incidente richiama quello avvenuto ad ottobre all'aeroporto di Londra; le autorità aeroportuali hanno comunicato che stanno lavorando a stretto contatto con polizia e vigili del fuoco per determinare quali siano state le cause dell’incidente e hanno assicurato che la situazione è tornata alla normalità