Agitazione a Londra per un incidente chimico all'aeroporto London City. Sia i passeggeri che lo staff dello scalo sono stati allontanati. Diverse persone, tra i 500 passeggeri, hanno accusato malori. Lo ha confermato la London Fire Brigade. Ovviamente è stato necessario dirottare diversivoli in altri scali, come quelli provenienti da Parigi, Amsterdam e Francoforte.

Molte persone hanno iniziato a tossire

E' ignota attualmente la causa dell'incidente chimico all'aeroporto London City. Due passeggeri sono stati condotti in ospedale perché non riuscivanopiù a respirare bene.

Moltissime persone hanno iniziato a tossire violentemente nei pressi dello scalo londinese. Sul posto sono arrivati poliziotti e vigili del fuoco. Questi si sono subito attivati per riportare la situazione alla normalità. Adesso lo scalo è sicuro ma, ovviamente, i disagi ci sono stati. I medici hanno affermato che 27 persone con difficoltà respiratorie sono state assistite nello scalo; altre 2, invece,in ospedale. Tra le persone coinvolte nell'incidente c'era il pugile David Haye. Lo sportivo ha scritto su Twitter che l'aeroporto London City è stato evacuato quando tutti hanno iniziato a tossire in modo incontrollabile.

I vigili del fuoco hanno confermatol'evacuazione di 500 persone. Le foto postate sui social media mostrano tanti passeggeri sulla pista che si riparano sotto le ali degli aerei parcheggiati.

In quel momento a Londra pioveva ininterrottamente.

Tanta agitazione a Londra

L'incidente è avvenuto poche ore dopo l'annuncio della Polizia dell'arresto di un ragazzoche aveva messo un 'oggetto sospetto' su un convoglio della metropolitana di Londra, nei pressi di Canary Wharf. Il 19enne è stato in manette perché accusato di aver pianificato atti terroristici.

L'oggetto sospetto è stato trovato ieri mattina su un treno, nei pressi della stazione di North Greenwich. Subito l'area è stata evacuata e sono entrati in azione gliartificieri. Sulla vicenda indaga il London's Counter Terrorism Command. L'ombra del terrorismo aumenta l'agitazione in molte città europee, specialmente a Londra.