Uno scherzo di pessimo gusto è costato la sospensione dal servizio a un vigile del comando della Polizia locale di Milano e al suo amico che lo immortalava con uno smartphone. I due si trovavano ad Amatrice, località laziale colpita da violenti terremoti nei mesi scorsi. Il vigile milanese era stato inviato nella piccola cittadina per elencare le bare uscite dalla loro sede a seguito delle scosse sismiche ma, a un certo punto, si era messo a giocare a fare lo 'zombie'. Il filmato ritrae il vigile nella bara con le mani alzate, che scherza.

Video ripreso nel cimitero di Amatrice

Indignazione massima anche del sindaco di Milano Sala alla vista del video che ritrae il vigile milanese mentre fa lo zombie ad amatrice. Invece di lavorare, l'uomo scherzava. Tra l'altro lo scherzo era agghiacciante, lesivo della memoria delle tante persone che hanno perso la vita a causa del terremoto. Il filmato sarebbe stato ripreso nel cimitero di Amatrice. Sul web si è scatenato il putiferio. Tanti internauti hanno manifestato il loro disgusto per il gesto del vigile milanese. Ha avuto subito contezza dell'episodio anche il Comando della Polizia locale di Milano, che ha sospeso immediatamente il vigile 'burlone' e l'amico che lo riprendeva. Beppe Sala, primo cittadino del capoluogo lombardo, ha parlato di video di 'pessimo gusto'.

La maggior parte degli internauti è convenuta con il sindaco di Milano.

Sospensione di 10 giorni dal servizio

Un video sconvolgente e aberrante. Così si potrebbe sintetizzare il contenuto del video postato recentemente sul web. La sequenza ritrae un vigile che scherza, fa lo zombie, invece di aiutare le popolazioni colpite dal sisma.

L'uomo, vigile di Milano, era stato inviato ad Amatrice per sostenere le tante persone rimaste senza casa, senza cari, senza amici. Senza nulla. Il Comune di Milano aveva reso noto di aver inviato una quarantina di agenti per sostenere le persone che vivono ad Amatrice, specialmente gli allevatori. Antonio Barbato, comandante dei vigili, ha sospeso per 10 giorni i due vigili. A questi, successivamente, verrà affidato un altro incarico per evitare nuovi incresciosi e disgustosi gesti.