Dalle atmosfere rarefatte di templi e santuari, al fango di una baraccopli dove era sommersa: una colossale statua lunga 8 metri raffigurante il venerato Ramses II, detto Il Grande, che governò l'egitto più di 3 mila anni fa, è stata scoperta da un team di archeologi egiziani e tedeschi in un sobborgo del Cairo. E così si avvera la profezia che il Faraone aveva fatto su se stesso: "I paesi stranieri che mi hanno visto pronunceranno il mio nome lontano, in Paesi stranieri sconosciuti". In tempi tanto lontani dal suo e su scala planetaria, l'eccezionale ritrovamento fa ancora parlare di lui.
Ramses II, eccezionale ritrovamento
I resti smembrati di un colosso raffigurante il faraone Ramses II sono stati trovati in un povero sobborgo del Cairo. Erano sommersi nel fango in un quartiere operaio, el-Matariya, tra palazzi non finiti e strade anch'esse di fango, in un'area prossima alle rovine di Eliopoli, città sacra centro e origine della creazione, dedicata al dio Sole, dove in passato erano state già rinvenute rovine di un tempio dedicate allo stesso faraone.
A rendere nota la scoperta è stato l'archeologo più famoso d'Egitto, l'attuale ministro della cultura Khaled al-Anani. "Si tratta di una delle più importanti scoperte del Paese", ha detto il ministro chiamato dagli archeologi a visionare il colosso fatto di quarzite - abbiamo visto il busto e una parte della testa, poi la corona e ancora un frammento dell'orecchio e dell'occhio destro".
Un carrello elevatore per estrarre il gigante di pietra
Gli archeologi sono al lavoro per estrarre tutti i pezzi del gigante di pietra nella speranza di poterne ripristinare l'aspetto originario. Se così sarà, una volta recuperata e rimessa in sesto, la statua sarà esposta al Grande Museo egizio del Cairo che aprirà nel 2018.
Per ora sono stati recuperati il busto e la testa. Per sollevare l'enorme testa è stato utilizzato un carrello elevatore, mentre il resto della statua del peso di 7 tonnellate sarà tirato fuori lunedì per poi essere sottoposto a restauro.
A rendere pressoché sicura la possibilità che sia proprio la statua del venerato faraone, è il fatto che la spedizione egizio tedesca ha anche scoperto nello stesso sito, la parte superiore di una statua in calcare a grandezza naturale del faraone Seti II, figlio di Ramses II.
Solo qualche giorno fa archeologi egiziani hanno effettuatro un'altra straordinaria scoperta: 66 statue della dea Sehkmet risalenti a 3300 anni fa, trovate nel tempio del faraone Amenofi III a Luxur.
Ramses II, un 'big' indiscusso da tremila anni
Un politico abile che sapeva come farsi ricordare, un 'big' capace di valicare il tempo e conquistarsi l'eternità. Chi più di Ramses II incarna tutto questo? Il faraone, il terzo della XIX dinastia dell'Egitto, conosciuto anche per l'eccezionale durata del suo regno, governò l'Egitto dal 1279 a.C. al 1213 a.C., condusse numerose spedizioni militari portando l'impero egiziano a una estensione che andava dalla Siria a est di Nubia nel sud.
Fece costruire numerosissimi monumenti in tutto il paese e incidere il suo nome su altrettante opere dei suoi predecessori.
Fece realizzare talmente tante opere d'arte e architettoniche che c'è traccia di lui in qualsiasi museo del mondo che ospiti una collezione dedicata all'antico Egitto. La sua fama fu tale e tanta che si guadagnò l'appellativo di 'grande antenato'. Fama e nomea improbabili, se non impossibili, per un qualsiasi politico attuale.