Il bullismo è uno dei brutti risvolti della nostra società. Vi sono vari tipi di bullismo tutti molto diversi tra loro ma che come risultato hanno un unico comune denominatore, ossia la completa distruzione dell'autostima dell'individuo vittima di questi soprusi. Spesso le vittime di questi atti si chiudono in se stessi evitando di parlarne anche in famiglia, per questo dobbiamo prestare particolare attenzione a dei segnali che possono aiutarci a capire chi è vittima di bullismo.
Il bullo
Il cosiddetto bullo, ossia colui che compie azioni dannose a discapito di chi non può o non riesce a difendersi può agire in diversi modi a seconda del contesto dove preferisce agire.
Esiste il bullismo fisico, individui che per sentirsi superiori cercano di dimostrare la loro forza malmenando il malcapitato di turno terrorizzandolo a tal punto che terrà il tutto nascosto finendo per ammalarsi letteralmente, situazione dalla quale purtroppo è molto difficile uscire. Un altro tipo di bullismo è quello psicologico, in questo caso non sono presenti violenze a livello fisico ma prettamente emozionale, una persona può essere derisa perchè troppo timida o magari per qualche caratteristica fisica e via dicendo. Anche se il bullismo psicologico non causa danni fisici non è assolutamente meno grave di quello descritto in precedenza e non va preso assolutamente alla leggera. L'ultimo metodo in cui un bullo può infierire sulla sua vittima è tramite internet, in questo caso parliamo di cyber bullismo, la persona vittima di queste ingiurie sarà perseguitato sui social network sentendosi costretto ad abbandonare ogni forma di comunicazione e interazione presente sul web.
Anche il cyber bullismo è molto grave e va preso come tale.
Cosa fare
La prima e unica cosa da fare davanti a questi casi, che siano essi vissuti in terza persona o da un famigliare o amico è agire. Parlarne è il primo passo per uscire da questo tunnel che può sembrare privo di via di fuga, è possibile anche denunciare i fatti subiti alle persone che in quel momento dovrebbero impedire determinati comportamenti ad esempio i professori se si è a Scuola, oppure il proprio allenatore se si subisce bullismo durante attività sportive o ancora alle forze dell'ordine qualora la situazione lo richieda.
Una delle cose peggiori per chi è vittima di bullismo è la chiusura in se stessi. Molte persone che subiscono queste ingiustizie tengono tutto dentro non trovando il coraggio di esternare quello che provano a terze persone e questa situazione non fa che aggravare le cose. Ne sono pieni i telegiornali di casi di ragazzi che arrivano al suicidio per via del bullismo, quando una persona tende a tenersi tutto dentro è difficile capire se sta subendo un sopruso ma ci sono segnali che potrebbero aiutarci a capire in tempo e magari a salvare una vita che merita di essere vissuta a pieno.
L'isolamento di una persona che fino a qualche tempo fa era allegra e spensierata potrebbe essere uno dei segnali allarmanti, un bambino che da un momento all'altro non vuole più andare a scuola o a giocare a calcio, il cambio d'umore qualora si incontrasse con una determinata persona, tutte queste situazioni possono essere indice che la persona interessata possa essere vittima di bullismo. Il bullismo va combattuto e sconfitto, a partire dalle scuole primarie i bambini vanno educati al rispetto per il prossimo e in questo compito anche la famiglia avrà un ruolo fondamentale.