'Carabinieri per un giorno': si potrebbe chiamare così, la simpatica iniziativa a cui hanno partecipato gli alunni di una classe quinta della scuola elementare di Casalgrande. Tutti insieme, accompagnati dalle insegnanti, sono stati ospitati nel "quartier generale" dell'Arma per osservare da vicino come operano i militari: durante la visita al comando provinciale, organizzato nel contesto del “Progetto Legalità", è stato letto anche un libro che racconta la vita del giudice Falcone: "Per questo mi chiamo Giovanni".

Visita al comando provinciale dell'Arma

I bambini erano accompagnati dalle maestre Morena Francia, Anna Patrizia Rizzo e Morena Casini. Per l'occasione, le porte del comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia si sono aperte ai piccoli scolari curiosi, salutati all'entrata dal comandante della compagnia Giuseppe Nardò; moltissime, ovviamente, le domande poste dai bambini ai militari. Accompagnati in diversi ambienti, gli alunni hanno potuto così vedere direttamente "sul campo" le varie attività istituzionali svolte ogni giorno dai carabinieri: la Centrale operativa, per esempio, dove hanno potuto osservare gli operatori intenti a comunicare via radio con i colleghi, o che rispondevano alle chiamate.

Entusiasti soprattutto dalle sirene, si sono divertiti parecchio simulando interventi radio.

E poi il nuovo gabinetto fotografico, dotato di strumentazioni modernissime per l'identificazione delle impronte digitali, recentemente ristrutturato; sul posto i Carabinieri hanno mostrato loro i procedimenti usati per la creazione di un identikit e per le rilevazioni delle impronte, oltre a indicare gli uffici di quartiere, ovvero le centrali dei Carabinieri a cui rivolgersi in situazioni di pericolo o insicurezza.

Tantissime le domande poste ai carabinieri

La visita si è conclusa nel cortile, dove gli alunni hanno potuto ammirare con entusiasmo le "gazzelle", cioè le Alfa Romeo 159, e le moto. Le domande rivolte dai piccoli scolari ai carabinieri, ovviamente, sono state tantissime, soprattutto su temi come il bullismo e la legalità