Giustizia per Stefano cucchi. A chiederla è la sorella Ilaria e tutti coloro che hanno 'fame' di verità e rettitudine. Intanto ieri la Cassazione ha annullato le assoluzioni di 5 medici, accusati di omicidio colposo, accogliendo il ricordo della Procura di Roma. Ora, però, la prescrizione è vicina, come ha sottolineato lo stesso Pg Antonio Mura, ma ancora si può ottenere giustizia mediante l'annullamento con rinvio dei 5 verdetti di assoluzione emessi nei confronti dei camici bianchi. Ilaria Cucchi ci crede. Mura ha sottolineato che i 5 medici sono stati assolti, durante il processo d'appello bis perché i magistrati avrebbero 'oscurato' l'opinione dei periti con la propria, pur non avendo le stesse competenze.
La Cassazione dà ragione al Pg Mura
Ieri, la prima sezione penale della Cassazione ha dato ragione al Pg Mura, annullando le assoluzioni dei 5 medici. Inizierà un appello ter, dunque, anche se sarà veno per via della prescrizione. Per Ilaria Cucchi questo rappresenta, comunque, un 'segnale di speranza'. Davanti ai giudici della Suprema Corte, ieri Antonio Mura ha contestato la sentenza emessa durante il processo d'Appello bis perché i magistrati schivarono il suo mandato, ovvero quello che gli era stato affidato dalla stessa Cassazione nel 2015, consistente nella verifica del collegamento tra la morte di Stefano Cucchi e le cure inadeguate. I medici che erano stati assolti sono Stefania Corbi, Luigi Preite De Marchis, Flaminia Bruno, Aldo Fierro e Silvia Di Carlo.
Il Pg Mura ha evidenziato, ieri, che sono passati oltre 7 anni dalla morte di Cucchi e non è semplice parlare in Aula di un decesso così tragico di un ragazzo romano. Mura, uno dei più illustri Pg, ha rammentato che nel corso dell'Appello bis i giudici avevano commesso un grosso errore anteponendo la loro visione a quella di luminari.
Questi, secondo Mura, avevano accertato che il geometra romano si poteva salvare, o comunque la sua morte poteva essere procrastinata se le terapie adeguate fossero iniziate il 19 ottobre 2009. Era necessaria, dunque, una nuova perizia che, però, non è mai stata disposta.
La requisitoria è piaciuta anche a Patrizio Gonnella
La Cassazione ha accolto la richiesta del Pg Mura ed ha annullato le assoluzioni dei medici.
Il noto Pg ha sottolineato in Aula che è inammissibile chiudere un processo senza accertare il nesso causale tra il decesso di Cucchi e l'assenza di cure adeguate. La requisitoria del procuratore generale è stata accolta favorevolmente dal presidente di Antigone, Patrizio Gonnella, secondo cui, se i 5 medici assolti si sentono veramente innocenti dovrebbero rinunziare alla prescrizione ed essere protagonisti di un nuovo processo.
