Chicago, una delle città più violente d'America, è stata teatro di un altro episodio atroce e scioccante. Una 15enne è stata stuprata da un gruppo di 14 anni e ripresa su Facebook Live. Sconcerta anche il fatto che nessuno della quarantina di persone che stavano vedendo il video ha chiamato la Polizia. Nessuno ha composto il numero delle emergenze 911. Gli agenti hanno già messo in manette un 14enne, indiziato di aver violentato la ragazzina assieme ad altri coetanei, attualmente ricercati. Il minorenne è accusato di violenza carnale aggravata e diffusione di materiale pedopornografico.

L'inerzia di 40 internauti

Non solo gli adulti. A Chicago si rendono colpevoli di efferati e sconcertanti reati anche i minorenni. Una 14enne, ultimamente, ha vissuto momenti orribili. Un gruppo di coetanei l'ha bloccata e violentata, documentando su Facebook Live le loro azioni biasimevoli e nauseanti. Sconcerta anche il fatto che nessuno delle 40 persone che stavano guardando il filmato ha avvertito le forze dell'ordine. Un'omissione costata cara alla ragazza e propizia per il 'branco'. Anthony Guglielmi, portavoce della Polizia di Chicago, ha affermato che il 14enne arrestato rischia la condanna per violenza sessuale aggravata e produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Guglielmi ha assicurato che prossimamente verranno messi in manette gli altri autori dello stupro, perché le indagini proseguono a ritmo incessante.

La denuncia della madre

Il portavoce della Polizia di Chicago ha rivelato che le forze dell'ordine non avevano avuto contezza dell'orribile storia finché la madre della minorenne stuprata non ha fermato il sovrintendente della Polizia, Eddie Johnson, e gli ha fatto vedere il video. Guglielmi ha aggiunto che Johnson, dopo aver visto il filmato, si sentì turbato per due motivi: lo stupro subito dalla minorenne e l'indifferenza delle persone che lo stavano osservando su Facebook Live. La madre della ragazzina violentata ha rivelato all'Associated Press che, dopo l'agghiacciante episodio, la figlia aveva ricevuto diverse minacce sul web.