Questo pomeriggio, lungo la tangenziale di Fossano, in provincia di Cuneo, è crollato un cavalcavia. Fortunatamente in quel momento erano presenti solo due carabinieri, per un posto di blocco, che appena avvertiti alcuni rumori provenienti dal ponte si sono messi subito al riparo. "Siamo due miracolati", dicono i due protagonisti del tragico avvenimento scampati al crollo. Si tratta di un carabinieri di 25 anni e di un maresciallo aiutante di 55 che lavorano da anni presso il Comune di Fossano. Ma vediamo più nel dettaglio cosa è successo nelle ultime ore.
Crolla il viadotto a Fossano: parla il sindaco
Il crollo del cavalcavia nei pressi di Fossano ha provocato solamente la distruzione della macchina dei Carabinieri locali che erano fermi per un posto di blocco.
Subito sul posto sono arrivati polizia, vigili del fuoco e ambulanza per accertare le condizioni degli uomini. I due non hanno riscontrato nessun problema fisico ma solo tanto spavento. Fortunatamente erano gli unici presenti al momento del crollo del viadotto.
Il sindaco: "Non possono accadere queste cose". Anche il primo cittadino è incredulo di quanto è appena accaduto. Il cavalcavia è stato realizzato nei primi anni Novanta e la struttura non ha dato mai segni di cedimento ed è tutto successo all'improvviso. "Se nessuno si è fatto male è un miracolo, ma non si può contare sui miracoli, un ponte non deve cadere". Fortunatamente in quel preciso istante nessun'altra auto era nei pressi nel viadotto, seppur la strada sia solitamente trafficata.
Ora il percorso stradale è stato immediatamente chiuso e l'accesso è riservato a soli addetti autorizzati.
La commissione d'inchiesta e le parole di Salvini a riguardo
Il presidente dell'Anas, Gianni Vittorio Armani, ha istituito immediatamente una commissione d'inchiesta interna per accertare le cause dell'incedente e la responsabilità del danno provocato.
Anche il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta predisponendo l'istituzione di una commissione ispettiva di esperti del dicastero. Da questo momento in tutta la Regione Piemonte saranno verificati i viadotti costruiti per assicurare la massima sicurezza ai cittadini.
Anche Matteo Salvini ha subito pubblicato un post su Twitter riguardo alla drammatica vicenda in provincia di Cuneo. "L'Italia crolla, non vedo l'ora di poterla ricostruire. P.s. È ora che chi sbaglia finisca in galera!" ha confessato l'esponente della Lega.