Totò, uno dei più grandi attori italiani, è stato spesso al centro di innumerevoli iniziative celebrative. antonio de curtis, 'monumento' del cinema italiano e simbolo di Napoli visse molto tempo tempo, con la madre, al primo piano di un palazzo nel rione Sanità. Oggi quell'appartamento è in pessime condizioni. Mancano gli infissi e le finestre. La palazzina è in condizioni precarie: sulla facciata sono ben visibili alcune crepe lasciate dal terremoto del 1980. Solamente una targa, posta su una parete esterna, indica che in quello stabile vissero Totò e la madre, Anna Clemente.

Gli sforzi dell'associazione Il Principe dei Sogni

La casa dove visse Totò potrebbe diventare uno straordinario luogo della memoria e, invece, problematiche di vario tipo, in primis quelle burocratiche, impediscono la concretizzazione di un progetto lanciato, da tempo, dall'associazione Il Principe dei Sogni. In realtà, a quest'ultima mancano anche i fondi per rinnovare l'immobile, oggi umido e lesionato. Ci vorrebbe un importante restauro ma finora nessuno ha fatto nulla di significativo. Francesco Ruotolo, membro dell'associazione, ha ricordato che a Napoli tutti commemorano Antonio De Curtis ma purtroppo non è possibile svolgere eventi nel suo appartamento. Negli ultimi anni, sono state lanciate molte iniziative per salvare la casa di Totò dal degrado ma finora non è stato fatto nulla.

Le luci che illuminano la targa

Tre anni fa, sotto l'appartamento dove visse il 'principe della risata', venne organizzato un flash mob, a cui prese parte anche Francesco Borrelli (Verdi): tante persone si riunirono in via Santa Maria Antesaecula e mostrarono cartelli recanti la dicitura: 'Save Totò'. Quel palazzo dovrebbe essere restaurato al più presto perché è in precarie condizioni.

Lo sanno bene i residenti del rione Sanità. Solo tre anni fa vennero poste delle luci per illuminare la targa sul palazzo in via Santa Maria Antesaecula, in modo da renderla leggibile anche di notte. Quella targa è estremamente importante perché indica che al primo piano di quello stabile nacque un 'gigante' del cinema italiano: Antonio De Curtis.