Un 43enne residente in provincia di Firenze è stato ritrovato senza vita nella sua auto, posteggiata in una strada di Montecatini Val di Cecina, in provincia di Volterra (Pisa). Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di suicidio. L'uomo, secondo una prima ricostruzione, avrebbe tentato di uccidere anche il figlio di 9 anni. Nell'auto è stata rinvenuta una bombola del gas. In base a una prima ricostruzione, il piccolo, quando la vettura era già piena di gas, sarebbe riuscito ad aprire la portiera e darsi alla fuga. Si è salvato, ma il padre è stato stroncato.

Alcuni foglietti per giustificare il gesto estremo

Ennesimo suicidio, nell'arco di pochi giorni, in Italia. Varie le motivazioni. Il 43enne toscano avrebbe indicato le ragioni del gesto estremo in alcuni foglietti ritrovati nella sua macchina. Il corpo esanime dell'uomo era piegato sui sedili posteriori. I carabinieri stanno cercando di fare chiarezza sulla vicenda. Insieme a loro, sul luogo del suicidio, sono giunti anche i vigili del fuoco e gli operatori sanitari. Un'altro dramma dovuto alla disperazione, all'ansia di non saper gestire certe situazioni. Se un bimbo di 9 anni non fosse riuscito ad aprire la portiera dell'auto, probabilmente avrebbe fatto la fine del padre. Alla base degli omicidi-suicidi, specialmente tra gli anziani, vi sono differenti motivi, tra cui la solitudine, l'afflizione e le patologie.

Non si sa ancora il motivo per cui il toscano 43enne abbia deciso di togliersi la vita ma è certo che l'ha scritto su alcuni pezzi di carta ritrovati dagli investigatori.

Italia: boom di omicidi e suicidi

L'Eures, che da anni effettua ricerche a carattere economico e sociale, diffuse, diversi anni fa, un dato preoccupante. In Italia si registra un caso di suicidio od omicidio ogni 10 giorni.

Da cosa dipende tale impennata di suicidi ed omicidi? Beh, le ragioni sono diverse. Dal rapporto Eures è emerso che il 15,8% degli autori di omicidi e suicidi ha problemi psichici. La depressione, poi, rappresenta un altro fattore che porta a compiere azioni pericolose. Sembra, inoltre, che siano più propensi ad uccidere o suicidarsi i depressi che assumono psicofarmaci.