"Una cosa terribile", è stato il primo commento di Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti, in tutti questi mesi, ha sempre dichiarato di voler raggiungere un clima disteso con il Cremlino. La solidarietà, in questo caso, va ben oltre la politica. "Assolutamente una cosa terribile - ha rimarcato Trump, riferendosi all'attentato di San Pietroburgo - che, purtroppo, ormai accade in tutto il mondo". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato comunque tra i primi a manifestare la propria vicinanza a Mosca. "A nome dell'Italia, esprimo il più profondo cordoglio al popolo russo".

Federica Mogherini ha invece parlato a nome dell'Unione Europea. "Siamo tutti con il popolo russo", si legge in un Tweet dell'Alta Rappresentante per la politica estera di Bruxelles.

Assad: 'Un vile atto di terrore'

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha definito l'accaduto "un atto barbaro, i cui mandanti vanno individuati e dovranno risponderne". Solidarietà al fedele alleato russo è giunta anche da Damasco, dove tramite un comunicato dell'agenzia SANA, Bashar al-Assad ha manifestato la sua vicinanza a Putin, parlando di "un vile atto di terrore". Tra le dichiarazioni, la più originale è senza dubbio quella del leader della Lega Nord, Matteo Salvini. "Quattordici persone morte, l'Isis esulta. Bastardi - scrive il segretario del Carroccio in un Tweet - ma sono sicuro che Putin non risponderà con gessetti colorati".