Sarebbero 14, secondo il primo bilancio delle forze dell'ordine, le vittime di un'esplosione avvenuta tra le stazioni di Teknologicheskiy Institut e Sennaya Ploshchad, lungo la linea della metropolitana di San Pietroburgo. Il tutto è accaduto nel primo pomeriggio. Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente, ben sette fermate della linea che attraversa la metropoli russa sono state chiuse ed evacuate per ragioni di sicurezza. L'esplosione sarebbe stata causata da un ordigno artiginale, contenente circa 300 grammi di tritolo. Secondo quanto riferito dall'agenzia Interfax, la bomba è detonata sul vagone centrale che collega le due stazioni suddette.

Il presidente Vladimir Putin, che tra l'altro si trova oggi a Strelna, a pochi chilometri da San Pietroburgo, è stato avvisato del gravissimo accaduto. "Non abbiamo ancora formulato una vera ipotesi - ha detto il leader del Cremlino - ma non escludiamo nessuna pista, nemmeno quella del terrorismo". La Procura ha già aperto le relative indagini.

Le prime immagini dalle stazioni di San Pietroburgo

22.13 - Salvini: 'Putin risponderà'

"Quattordici morti ed i sostenitori dell'Isis festeggiano. Bastardi. Sono sicuro che Putin non risponderà con gessetti colorati". La dichiarazione è del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, sul proprio account Twitter.

21.57 - Le vittime sarebbero 14

Sale il numero delle vittime.

Secondo il portale russo 'Fontanka', infatti, i morti sarebbero 14. Ai dieci iniziali, di cui sette sul luogo dell'attentato, uno durante il trasporto in ospedale ed altri due poco dopo l'arrivo nelle strutture sanitarie, si sarebbero aggiunte altre quattro persone morte nelle ultime ore a seguito delle gravissime ferite riportate.

21.38 - Solidarietà dal governo siriano

Il governo siriano di Bashar al-Assad esprime solidarietà alla Russia e condanna l'attacco alla metropolitana di San Pietroburgo, definendolo un "vile atto del terrore". Damasco si dichiara "vicina al presidente Vladimir Putin, al governo ed al popolo russo e esprime le sue condoglianze alle famiglie delle vittime".

20.30 - Trump: 'Una cosa terribile'

"Quello che è accaduto è una cosa terribile, assolutamente una cosa terribile che, ormai, succede in tutto il mondo". È il primo commento ufficiale del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo l'attentato alla metro di San Pietroburgo.

19.07 - Pacco sospetto al McDonald's

Paura anche al McDonald's dell'aeroporto di San Pietroburgo. Un pacco sospetto, infatti, è stato rinvenuto nei pressi dell'esercizio commerciale. Tutte le persone nelle vicinanze sono state evacuate dalle forze dell'ordine.

19.00 - L'Isis festeggia l'attacco

Nessuna rivendicazione ufficiale, ma intanto lo Stato Islamico sta celebrando l'attacco a San Pietroburgo sui propri network. La notizia è stata diffusa dall'Independent che ha ricordato come alcuni giorni fa le agenzie di comunicazione dell'Isis avevano distribuito un manifesto con la scritta 'Bruceremo la Russia'.

Il riferimento era al ruolo attivo che Mosca interpreta nella questione siriana. Intanto la polizia russa sta cercando due persone. L'ordigno esploso sul vagone della metro e quello piazzato e disinnescato successivamente dagli artificieri nella stazione di Ploschad Vosstaniya sarebbero stati posizionati da due soggetti differenti.

18.38 - Il messaggio di Mattarella a Putin

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso solidarietà a nome dell'Italia al suo omologo russo, Vladimir Putin. "A Lei ed a tutto il popolo russo porgo il più sentito cordoglio di tutti gli italiani. In queste ore stiamo seguendo con viva apprensione gli sviluppi dell'attentato a San Pietroburgo".

18.10 - Il premier Medvedev non ha dubbi: 'Attacco terroristico'

"A San Pietroburgo è stato un attacco terroristico". Non ha dubbi il primo ministro russo, Dmitri Medvedev, che ha portato le condoglianze del governo a tutti i parenti delle vittime. "Il nostro è un grande dolore, posso comunque assicurare che i feriti avranno tutta l'assistenza necessaria".

17.55 - L'ordigno disinnescato era più potente di quello esploso

Avrebbe potuto causare molti più danni, in quanto più potente rispetto a quello esploso. Si tratta dell'ordigno disinnescato alla stazione di Ploschad Vosstaniya. La bomba era camuffata da estintore e conteneva oltre 1 kg di tritolo. Lo ha riferito l'agenzia Interfax, citando una fonte vicina agli investigatori.

17.52 - Controlli sugli italiani residenti a San Pietroburgo

"Ci siamo attivati ed abbiamo istituito una cellula di crisi. Stiamo contattando gli italiani residenti a San Pietroburgo per controllare se stanno tutti bene". Lo ha dichiarato il console generale italiano nella città russa, Leonardo Bencini. In effetti, l'identità delle dieci vittime accertate non è ancora stata resa nota.

17.46 - Dieci morti e 47 feriti

Il numero delle vittime inizialmente diffuso dal Cremlino è, putroppo, esatto. Sono dieci i morti nell'attentato alla metro di San Pietroburgo, lo ha reso noto il ministro della salute, Veronika Skvortsova. In sette sarebbero deceduti sul posto, a seguito dell'esplosione, un'altra vittima sarebbe morta sull'ambulanza durante il trasporto mentre gli altri due sono deceduti in ospedale, nonostante il tentativo dei medici di salvargli la vita.

I feriti sono invece 47 di cui 6 in condizioni molto gravi.

17.16 - 'Il macchinista ha fatto bene a non fermare il treno'

'Il macchinista ha fatto bene a non fermare di colpo il treno ed a continuare la sua corsa'. Lo hanno riferito gli investigatori. Secondo il loro parere, infatti, l'arresto immediato e violento del treno avrebbe causato un numero maggiore di vittime.

16.59 - Persona sospetta ripresa dalle telecamere

Il presunto attentatore della metro di San Pietroburgo sarebbe stato filmato dalle telecamere di sicurezza della struttura. Lo ha riferito l'agenzia Interfax mentre, secondo altre fonti, il rudimentale ordigno sarebbe stato piazzato all'interno di una valigia 24 ore. L'immagine è stata pubblicata dal canale Reen.

Si vede un uomo di carnagione olivastra con un copricapo nero ed una folta barba, anche se non si esclude che il presunto attentatore possa essersi camuffato per confondere le forze di sicurezza.

16.52 - Mogherini: 'Siamo con il popolo russo'

"Stiamo seguendo le notizie che arrivano da San Pietroburgo, insieme a tutti i ministri degli esteri dell'Unione Europea". Si legge in un Tweet di Federica Mogherini. "Siamo tutti con il popolo russo", conclude l'Alta rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la sicurezza.

16.42 - La bomba inesplosa è stata disinnescata

Disinnescata dagli artificieri la bomba inesplosa, piazzata nella stazione di Ploshchad Vosstaniya. La notizia è stata ufficializzata dal Comitato Nazionale Russo Antiterrorismo.

16.35 - Non ci sarebbero italiani tra le vittime

In base alle prime notizie, non ci sarebbero italiani tra le vittime dell'attentato di San Pietroburgo. La Farnesina è comunque al lavoro per appurare la questione, secondo il Tweet diffuso dalla stessa Unità di crisi del ministero degli esteri.

16.25 - Nove le vittime accertate

Sono nove le vittime accertate, i feriti al momento sono 20. Lo rende noto un comunicato ufficiale del Comitato Nazionale Russo Antiterrorismo.

16.22 - Solidarietà da ambasciata USA e Regno Unito

Siamo profondamente scioccati per quanto accaduto', è stato il commento ufficiale dell'ambasciata statunitense a Mosca. I rappresentanti diplomatici di Washington hanno espresso solidarietà ai familiari delle vittime.

Condoglianze sono arrivate inoltre dal ministro degli esteri britannico, Boris Johnson.

16.18 - Le persone ricoverate sono 22

'Sul luogo dell'attentato stanno operando 41 ambulanze, finora i feriti trasportati in ospedale sono 22'. Lo ha reso noto in un comunicato ufficiale il governatore di San Pietroburgo, Georgiy Poltavchenko.

16.09 - Possibile la pista jihadista

Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, ovviamente, non viene esclusa la pista di un attentato di matrice jihadista. Non necessariamente legato all'Isis, ma non sarebbe comunque la prima volta che la componente caucasica del fondamentalismo islamista colpisce la Russia. Gli episodi storicamente più eclatanti sono quelli accaduti nel 2002 al teatro Dubrovka di Mosca (130 vittime) e la strage di Beslan (Ossezia del Nord) del 2004 in cui morirono 330 persone tra cui 186 bambini.

15.52 - 'Attentato', la Procura ha pochi dubbi

"Si è trattato di un attentato". In merito la Procura generale russa ha pochi dubbi. Al momento gli autori ed il movente restano sconosciuti.

15.43 - Una sola esplosione

L'agenzia Interfax ha confermato che l'esplosione è stata una e non due come si credeva inizialmente. Le vittime si trovavano tutte all'interno del vagone dove è avvenuta la deflagrazione.

15.34 - Rinvenuto un altro ordigno

Un altro ordigno è stato rinvenuto dalle forze dell'antiterrorismo russo nella stazione di Ploshchad Vosstaniya. La bomba, per fortuna, non è esplosa. L'intera linea della metropolitana intanto è stata fermata per motivi di sicurezza, così come sono stati rafforzati i controlli in aeroporto e su tutti gli altri mezzi pubblici di San Pietroburgo.

15.27 - Dieci morti e cinquanta feriti

Il bilancio finora è di 10 morti ed una cinquantina di feriti, tra cui anche bambini. La deflagrazione sarebbe stata una, in base alle ultime notizie fornite dall'agenzia Tass, avvenuta tra le fermate di Sennaya e Tekhnologichesky Institut. Motivo per il quale la coltre di fumo ha avvolto entrambe le stazioni.