Il problema dei cani aggressivi si evidenzia soprattutto in estate, quando si sta più all'aperto e anche i cani possono scorrazzare nei giardini di casa e anche nei parchi pubblici.

Le 'colpe' del cane aggressivo, è risaputo, sono da attribuire soprattutto ai proprietari perché il rapporto cane-padrone è e resterà sempre una relazione molto particolare.

Questo rapporto ancestrale, ultimamente, viene influenzato da cause esterne che lo complicano notevolmente: i ritmi di vita esasperati, le case sempre più piccole e le famiglie formate da pochi elementi, creano le condizioni perché gli animali stessi risultino vittime dello stress che colpisce i loro padroni.

I cani sono spesso lasciati soli per lungo tempo e questa per loro è una condizione di sofferenza perché il cane, animale sociale, desidera e ha necessità di stare in compagnia.

Se aggiungiamo a tutti questi elementi negativi anche la scelta di un cane di razza potenzialmente difficile da gestire, il problema si complica e di molto. Sempre più spesso veniamo a conoscenza di episodi violenti di cui sono protagonisti cani di grossa taglia e che avvengono in famiglia.

Donna aggredita a Brescia

Uno degli ultimi casi di aggressione di un cane nei confronti della sua padrona è accaduto lo scorso 13 maggio a Rezzato (Brescia). E' accaduto che una donna di 65 anni sia stata aggredita dal pitbull del figlio: era uscita dalla porta di casa per ritirare la posta e al suo rientro è stata assalita dal cane che l'ha morsa in diversi parti del corpo, e l'ha fatta finire in ospedale.

In Italia da qualche anno è stata abolita la lista dei cani pericolosi, ciononostante il 'pitbull' non è certo una razza facile, si tratta di un cane molto affettuoso con il padrone ma anche molto nervoso ed incline ad aggredire.

Le responsabilità

In caso di aggressione chi è responsabile del danno occorso all'aggredito? Non vi è dubbio che l'unico responsabile che è tenuto ad un risarcimento danni nei confronti del malcapitato, è il proprietario che deve esercitare il controllo sull'animale e la sua conduzione e ne risponde sia in sede civile che penale.

Chi si appresta a rallegrare la sua vita con l'adozione o l'acquisto di un cane potenzialmente mordace, tenga conto che esistono percorsi formativi per i proprietari di cani con rilascio di un patentino. I corsi sono solitamente organizzati dai Comuni e dalle Asl e vi partecipano, come docenti, anche dei medici veterinari.

L' Associazione Proprietari Responsabili, che si occupa da anni "di promuovere rapporti responsabili tra cani e padroni", sostiene da sempre la necessità di una scelta consapevole del cane che si intende far entrare nella propria vita e nella propria casa e conseguentemente a questa scelta, la frequenza di corsi abilitanti alla sua conduzione.