Una brutta notizia giunge dalla regione Calabria ed esattamente dalla provincia di Cosenza. Sulla strada statale 18, a San Lucido, si è verificato un grave incidente. Si tratta dello stesso tratto in cui tempo fa quattro ragazze avevano perso la vita in seguito ad un sinistro. L'incidente è stato registrato oggi 8 maggio 2017. L'impatto è avvenuto contro un mezzo dell'Anas che era impegnato nella rimozione delle erbacce nate a bordo della strada. Vediamo tutti i dettagli che sono emersi al riguardo.
Auto finisce sotto un mezzo dell'Anas
Il grave incidente è avvenuto oggi 8 maggio intorno alle ore 9.
Il tutto è accaduto sulla strada statale 18 in direzione Nord. Da qualche tempo qui sono in corso dei lavori per il Giro d'Italia. Il mezzo dell'Anas sulla strada era un trattore per tagliare l'erba. Esso era ben visibile ed era comunque segnalato e si stava muovendo in retromarcia. Ad un certo punto è sopraggiunta un'automobile ossia un'Opel Corsa di vecchio modello. Alla guida dell'automobile era presente una giovane donna con a fianco la madre. Probabilmente una distrazione ha provocato l'incidente. L'automobile infatti è finita sotto il trattore e così la parte frontale della vettura è andata completamente distrutta. Sul posto è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118 ma per fortuna le condizioni delle due donne non sono gravi.
La dinamica di quanto accaduto è ancora al vaglio delle forze dell'ordine che stabiliranno come è accaduto il tutto. Sul posto infatti sono intervenuti gli agenti della polizia stradale. Ulteriori dettagli su quanto accaduto emergeranno senza dubbio nelle prossime ore.
Auto e scooter incendiati a Cassano, altro fatto di cronaca
A Cassano allo Jonio sono state incendiate un'automobile e una scooter di proprietà di un netturbino. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, l'incendio sarebbe divampato intorno alle 3 del mattino e sarebbe di natura dolosa. I due mezzi erano parcheggiati nei pressi della casa del netturbino.
Le iniziali di quest'ultimo sono F.L. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto per spegnere le fiamme, sono arrivati anche gli agenti dei carabinieri della Tenenza di Cassano. Si tratta senza dubbio di un atto intimidatorio. Le forze dell'ordine stanno indagando per capire chi abbia potuto compiere tale gesto e con quali motivazioni.
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