Non bastava il Blue Whale, il gioco che porta al suicidio, ad agitare e a mettere in ansia i genitori di tutto il mondo. Adesso è arrivato in Italia anche il Knockout game, il gioco dei pugni in faccia. Questa sfida - se così si vuole chiamare - consiste nello sferrare improvvisamente, e senza motivo, potenti colpi sul viso di ignari passanti, nei luoghi pubblici.

La scena, solitamente, viene ripresa dai complici del soggetto che picchia. Nelle ultime ore, i carabinieri di Aviano hanno arrestato tre ragazzi albanesi, residenti a Sacile, che lo scorso 24 febbraio 2017 avrebbero sferrato pugni contro quattro ragazzi, tre albanesi e un romeno, nei pressi del locale "Bobe's the Getaway" di Aviano, in provincia di Pordenone.

Gli albanesi si servirono anche di tirapugni metallici

L'aggressione dello scorso febbraio ad Aviano avvenne di notte, in un locale molto frequentato dai giovani. All'improvviso gli albanesi, arrestati nelle ultime ore, decisero di sfidarsi al Knockout game e si misero a sferrare pugni violentissimi in faccia alle persone che erano lì per trascorrere una serata spensierata. Colpi forti, inferti probabilmente anche con tirapugni metallici. La terribile scena venne ripresa dagli stessi "giocatori". Le vittime dell'aggressione, tra i 22 e i 28 anni, riportarono diverse ecchimosi sulla faccia e sul corpo. Le forze dell'ordine hanno scoperto che due dei tre albanesi arrestati avevano commesso gesti simili tra il 2012 e il 2016 in vari locali di Portogruaro, Pordenone, Lignano Sabbiadoro, Montereale Valcellina, Sacile e Codogné.

Cos'è il Knockout game?

Il Knockout game è un gioco originario degli Usa, che si è diffuso da tempo anche in altre nazioni, tra cui l'Italia. Semplici e terrificanti le regole: atterrare degli ignari passanti con violenti pugni in faccia e riprendere la scena. In Italia, negli ultimi anni, si sono registrati casi di aggressioni legate quasi certamente al mostruoso passatempo.

Tre anni fa, ad esempio, una trentenne milanese venne colpita con un violento pugno sul volto, sferrato da un uomo uscito improvvisamente da una macchina. L'aggressore si diede poi alla fuga. La donna rimase per terra, incosciente: non le fu rubato nulla. Probabilmente, quel soggetto incivile stava giocando al Knockout game: per vincere, infatti, bisogna stendere un passante con un solo, fortissimo pugno.

Aggressioni strane e riconducibili all'inquietante gioco d'oltreoceano si sono registrate in varie città italiane, compresa Roma. Nel Rione Trastevere, ad esempio, il cameriere di un ristorante venne colpito violentemente al volto mentre tornava a casa, di notte. Aveva appena finito il turno di lavoro e non vedeva l'ora di riabbracciare i suoi cari. All'improvviso però, si ritrovò per terra, perse i sensi e, una volta ridestatosi, capì di essere stato vittima del Knockout game, visto che in tasca aveva tutti i suoi soldi e il cellulare. Lo avevano aggredito per puro divertimento.