Danno cerebrale gravissimo, condizioni di Salute pessime. Purtroppo sono ridotte al lumicino le speranze di vita per Erika Pioletti. La donna di 38 anni era stata travolta nella calca di piazza San Carlo a Torino mentre assisteva alla finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid lo scorso sabato 3 giugno, riportando gravi ferite. Il bollettino medico pubblicato dopo gli ultimi esami medici ha annunciato che la sua prognosi è pessima.
Travolta a piazza San Carlo: Erika Pioletti è gravissima
Finale di Champions, Torino, Piazza San Carlo, maxischermo, fidanzato e amici.
C'erano tutti gli ingredienti per passare una bella serata di festa in compagnia di tante persone accomunate dalla stessa passione per il Calcio e la Juventus. Purtroppo non è stato così. Ancora non è ben chiaro cosa sia successo, ma dopo il terzo gol del Real Madrid, più o meno verso le 22.20 di sabato 3 giugno, c'è stato un gigantesco boato che ha provocato il panico tra le migliaia di tifosi accorsi a Piazza San Carlo. Nel fuggi fuggi generale Erika Pioletti è stata letteralmente travolta dopo aver sbattuto contro qualcosa che, si ipotizza, possa averle provocato un arresto cardiaco causato dalla compressione toracica. Ora le sue condizioni di salute sono gravissime.
Danni cerebrali fortissimi: per i medici le speranze sono minime
Tra i tantissimi feriti di quella terrificante notte di Champions League a Torino c'è anche lei. Erika Pioletti è stata considerata fin da subito uno dei feriti più gravi e a rischio tra quelli ricoverati al pronto soccorso lo scorso sabato 3 giugno. Le ferite riportate a causa della terribile collisione avuta per scappare dalla furia della folla impazzita hanno fatto scattare immediatamente il codice rosso.
I medici del Giovanni Bosco hanno tentato di rianimare Erika per più di mezzora, ma tutti i loro sforzi sono stati inutili e sono stati costretti a dichiararne lo stato di coma. Da quel momento non si è più ripresa e anzi le sue condizioni sono iniziate a peggiorare. La donna di 38 anni, fa sapere il bollettino medico pubblicato dopo gli ultimi esami medici effettuati nei giorni scorsi, ha subìto dei danni cerebrali gravissimi e per lei le speranze di sopravvivenza, purtroppo, sono minime.
La famiglia di Erika ha fatto sapere di non voler provare nessun altro trattamento medico. La buona notizia del rientro a casa di Kelvin, il bambino cinese presente quella sera a piazza San Carlo e anche lui finito in coma, lascia dunque spazio a una vera e propria tragedia.